URBAN BARRIERA DI MILANO
Urban Barriera è un programma di sviluppo
urbano finalizzato a innescare un processo di
miglioramento complessivo dell’area di Barriera di
Milano, quartiere storico della zona Nord della
città di Torino:
Pubblicato il 28 Luglio, 2011
Il progetto di riqualificazione ha interessato la Zona Urbana Storica Ambientale (ZUSA) coincidente con il nucleo più antico di Barriera di Milano. L’area è compresa tra i corsi Vigevano a sud, le vie Banfo e Cigna a ovest, Palestrina e Brandizzo a nord, Crescentino e Monte Rosa a est.
L’area si caratterizza per un impianto urbano contrassegnato da una fitta trama di piccole vie, intersecata da alcuni importanti corsi (Vercelli, Palermo e Giulio Cesare), orientati nord-sud e utilizzati come assi di collegamento per il quartiere e di ingresso/uscita nord della città.
L’importanza di quest’area è sottolineata dalla connotazione commerciale dei corsi Vercelli e Giulio Cesare, dal mercato di via Foroni e piazza Cerignola, dalla presenza delle scuole Pestalozzi e Gabelli e dalla imponente mole della parrocchia Maria Regina della Pace. Tutte queste attività, fortemente radicate sul territorio, risultano essenziali e originano quotidianamente imponenti flussi veicolari e pedonali degli abitanti che vivono e/o utilizzano il borgo.
La riqualificazione ha agito per favorire i percorsi naturali di collegamento tra le varie attività quotidiane; la scelta di intervenire secondo percorsi che si sviluppano in direzione est-ovest, ha favorito inoltre il collegamento con quelle parti di città collocate ai margini di Barriera di Milano che sono state o sono attualmente soggette a importanti interventi di riqualificazione urbana.
Il progetto ha individuato innanzitutto gli “ingressi” all’area, i luoghi di accesso ad alcuni servizi (scuole) e ha successivamente realizzato interventi per migliorare la sicurezza dei pedoni, pur consentendo la percorrenza veicolare e la sosta delle autovetture. I nodi sostanziali sono quindi stati individuati presso gli accessi al borgo delle vie Malone, Sesia – Courmayeur, Baltea – Cervino, Elva – Scarlatti collocati lungo i corsi principali.
Si sono inoltre attivate modalità di fruizione dello spazio dette “space share” cioè spazio condiviso, in cui tutte le modalità di spostamento convivono, garantendo un utilizzo più vitale dello spazio nel rispetto della sicurezza di tutti i fruitori. Sono stati realizzati, attraverso il borgo, percorsi sicuri e riconoscibili tramite il ridisegno delle banchine pedonali, l’abbattimento delle barriere architettoniche e il miglioramento dell’illuminazione pubblica; a questo proposito sono stati sostituiti i vecchi corpi illuminanti con nuove luci a basso consumo energetico, che garantiscono un’illuminazione uniforme, priva di zone d’ombra, consentendo anche un’efficace riduzione dell’inquinamento luminoso della zona.
Particolare attenzione è stata rivolta alle aree antistanti gli edifici scolastici del borgo storico; qui, tramite l’allargamento del marciapiede, la posa di nuova pavimentazione e di elementi di arredo, sono stati realizzati nuovi spazi pedonali rialzati per la socialità dedicati ai bambini e alle loro famiglie.
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