Citta' di Torino - Ufficio Stampa Conferenze stampa '99

BILANCIO - TRIBUTI

BILANCIO

Nel corso dell'anno 1999 sono stati effettuati investimenti per un ammontare di 1034 miliardi.
Per quanto attiene i nuovi finanziamenti la fonte più rilevante è stata l'emissione del prestito obbligazionario "Città di Torino 1999/2019" suddiviso in due emissioni distinte, rispettivamente di Euro 59.273.000 - Lire 114.768.531.710 e di Euro 170.261.000 - Lire 329.671.266.470.
Sono state inoltre reperite altre risorse finanziarie attraverso operazioni di mutuo con il sistema bancario per Lire 497.112.564.734. Per quanto attiene l'impiantistica sportiva, sono state attivate le procedure per il finanziamento di investimenti per Lire 15.130.620.000, mediante mutui contratti con l'Istituto per il Credito Sportivo a condizioni agevolate.

Investimenti più significativi dell'anno 1999
· il mutuo di Lire 420 miliardi per il completamento del finanziamento del 2° lotto del Passante Ferroviario di Torino (spesa complessiva di Lire 500 miliardi);
· gli interventi di manutenzione straordinaria in edifici scolastici per Lire 51.869.711.376 e in fabbricati di proprietà comunale per Lire 21.599.155.933 nonchè ristrutturazioni di edifici socio-assistenziali quali Istituto Maria Bricca per Lire 6.356.600.000 ed altri per Lire 2.432.000.000; la ristrutturazione dell'ex CEAT di via Leoncavallo per Lire 22.480.000.000; la costruzione del nuovo fabbricato ad uso mercato abbigliamento ed autorimessa di Porta Palazzo per Lire 17.388.225.264, il recupero degli edifici dell'ex mattatoio di via Traves per Lire 9.991.991.340;
· gli interventi per l'ambiente e la mobilità tra cui spicca il progetto Linea 4 (lotto 3A - Gottardo/Sempione/G.Cesare/Vercelli) per Lire 38.591.212.563, il riordino mercatale di corso Racconigi, gli interventi di sistemazione viabile e fognaria di strada del Portone;
· l'acquisto dell'immobile ex FIMIT di via Rossetti n° 34 per Lire 9.000.000.000, gli acquisti di beni mobili ed attrezzature per Lire 11.578.602.000, il potenziamento del sistema informativo del Comune per Lire 28.600.000.000, gli acquisti di veicoli speciali per i servizi meccanizzati per Lire 2.452.249.200, l'incremento del fondo di dotazione del Teatro Regio per Lire 17.000.000.000, l'aumento del capitale sociale del Centro Agro Alimentare Torino- C.A.A.T. per Lire 21.000.000.000, il contributo in conto esercizio all'A.T.M. per Lire 48.000.000.000 e l'aumento del capitale sociale dell'Azienda Energetica Municipale per Lire 60.000.000.000.

Nel proseguimento dell'intento di riduzione e del contenimento della spesa per interessi passivi relativi ai mutui già in ammortamento, ai sensi dell'art. 49, comma 15, della Legge 449/97 è stato stipulato con l'IMI - San Paolo un mutuo in gran parte destinato all'estinzione di mutui le cui condizioni di ammortamento, dettate dalle diverse condizioni del mercato finanziario di anni or sono risultavano più onerose.

Il Comune inoltre ha allestito le istruttorie per prestare fidejusssione sui mutui contratti dalle Associazioni sportive che hanno in concessione gli impianti sportivi in regime di gestione sociale.
Il Comune ha provveduto, analogamente alle grandi aziende industriali e finanziarie, a richiedere il rating di controparte alla Standard & Poor's, che indica la capacità di rimborsare puntualmente il capitale e gli interessi alla scadenza. Il giudizio ottenuto, cioè il rating, è stato confermato al livello "AA - con prospettive stabili". Il rating è basato sulla robusta economia della Città, sulla positiva liquidità e anche sul livello del debito ancora gestibile nonostante sia aumentato nel corso del 1998. Queste caratteristiche permettono di negoziare al meglio i tassi di interesse che il Comune deve pagare agli Istituti finanziatori.
Inoltre un'equilibrata politica di bilancio hanno permesso di registrare un avanzo di amministrazione dell'esercizio 1998 di 104 miliardi, evidenziando così un trend positivo lungo gli ultimi cinque anni.
Pur rimanendo preoccupanti le prospettive finanziarie l'Amministrazione ha mantenuto fede agli obiettivi prefissati, sia sul fronte delle entrate sia sul fronte delle spese, in modo da non colpire nè gli investimenti nè i servizi programmati. La volontà per l'anno 2000 è di procedere, Legge Finanziaria permettendo, alla rinegoziazione dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti e alla loro estinzione tramite l'adozione del piano di rientro del debito in sintonia con il patto di stabilità, al fine di alleggerire gli oneri finanziari derivanti dal consistente indebitamento del Comune e di accentuare l'uso dello strumento dei BOC che produce due fondamentali effetti positivi: in primo luogo trasparenza dei conti comunali sottoposti alla verifica periodica delle agenzie di rating e, di conseguenza, assoluto rigore della gestione finanziaria ed in secondo luogo riduzione del costo del debito grazie alla possibilità di rivolgersi ad un mercato più concorrenziale.

TRIBUTI COMUNALI

RECUPERO EVASIONE ED ELUSIONE
Nel corso dell'esercizio (fino al 30/11/1999) sono state accertate entrate per imposte e tasse relative ad anni precedenti per oltre 31 miliardi di lire (+ 15% rispetto al totale dell'anno 1998).
Il solo recupero ICI si attesta sui 10 miliardi.

NUOVI REGOLAMENTI COMUNALI

Il 1999 è stato caratterizzato da un'intensa attività di predisposizione di atti normativi. Sono stati infatti proposti all'approvazione della Giunta e del Consiglio Comunale i seguenti provvedimenti:
· regolamento delle entrate comunali di natura fiscale;
· istituzione del Canone sulle iniziative pubblicitarie (CIMP);
· modifiche al Regolamento comunale sull'ICI, adottato nel dicembre 1998;
· modifiche al Regolamento del Canone di Occupazione Spazi e di Aree Pubbliche (COSAP), anch'esso adottato nel dicembre 1998;
· criteri per la determinazione delle sanzioni.

Alla base dei diversi provvedimenti vi è l'obiettivo comune di migliorare e modernizzare il rapporto "cittadino contribuente-fisco", obiettivo che è stato perseguito tenendo conto, in generale, della più recente normativa sulla semplificazione dei procedimenti amministrativi e delle innovazioni introdotte dalla legislazione e dalla giurisprudenza tributaria, con particolare riferimento agli istituti dell'autotutela del ravvedimento operoso, del concordato, del diritto di interpello, oltre che al principio del favor rei e, nello specifico, dell'evoluzione dell'economia e del mercato (COSAP e CIMP).

ENTRATE - SANZIONI
principali innovazioni introdotte


· la non sanzionabilità degli errori formali, fatta eccezione per la mancata o errata indicazione del codice fiscale;
· allo scopo di incentivare gli adempimenti spontanei da parte dei contribuenti, le sanzioni sono state ridotte dal 200% al 30% per gli adempimenti compiuti tardivamente e cioè oltre i limiti temporali previsti dalla norma sul ravvedimento operoso;
· sono stati introdotti criteri per l'irrogazione delle sanzioni con i quali è stato dato particolare risalto alla omessa dichiarazione ed alla mancata collaborazione da parte del contribuente piuttosto che alla denuncia infedele o ai ritardi nei diversi adempimenti tributari;
· come obiettivo è stata prevista la gestione unitaria di tutte le entrate che un cittadino deve versare all'Amministrazione comunale con un'unica comunicazione di pagamento;
· gli interessi sugli atti riferiti al recupero tributario, sui provvedimenti di rateazione e sui rimborsi sono stati uniformati alle inferiori misure previste per le imposte erariali, anche per i periodi antecedenti, con evidenti vantaggi per i contribuenti.

CIMP
Sono stati introdotti principi di razionalizzazione e semplificazione delle procedure impositive in un'ottica di maggiore razionalità e di aderenza alle richieste del mercato, anche adottando lo stesso viario di riferimento utilizzato per COSAP.

COSAP
Il testo del Regolamento comunale approvato nel dicembre 1998 è stato integrato con alcuni articoli per una maggior chiarezza interpretativa, al fine di ridurre al minimo le eventuali situazioni di contrasto con i contribuenti.

ICI
Le modifiche apportate al testo approvato lo scorso anno consistono essenzialmente nell'ampliamento delle agevolazioni a favore delle ONLUS e, più genericamente, degli Enti non commerciali e nell'individuazione di un sistema di valutazione del valore delle aree fabbricabili basato su quelli delle microzone comunali.

PROGRAMMI DI INTERVENTO

1. Anagrafe tributaria
Nell'agosto di quest'anno è stato installato e reso operativo il programma informatico "Anagrafe tributaria" che consente la visualizzazione e l'elaborazione contestuale di tutti i dati riferiti a ICI - TARSU - ICIAP. Anche in relazione all'obiettivo della cartella unica verranno riversati in Anagrafe tributaria i dati relativi a TOSAP - COSAP e Pubblicità - CIMP. L'operazione dovrebbe potersi realizzare nel corso dell'anno 2000.

2. Notifica rendite catastali
Con il determinante supporto del Comune di Torino, l'Ufficio del Territorio ha provveduto ad attribuire la rendita definitiva a 180mila unità immobiliari notificandone n. 126mila agli interessati mediante affissione all'Albo Pretorio, ai sensi del paragrafo 29 bis delle istruzioni per la conservazione del Nuovo Catasto Edilizio Urbano.
Con questa operazione, che si concluderà entro il prossimo mese di marzo, il catasto fabbricati dovrebbe risultare corretto ed aggiornato, e dunque affidabile, per quanto riguarda le consistenze immobiliari.
La troppo recente informatizzazione della Conservatoria dei Registri immobiliari consente, con modalità automatiche, un accoppiamento solo parziale tra soggetti titolari di diritti reali sugli immobili e questi ultimi.
La Divisione Tributi sta elaborando un progetto di fattibilità per ovviare a tale limitazione.

3. Numerazione delle unità immobiliari

In collaborazione con i Settori Anagrafe, Statistica e Polizia Municipale sono state numerate 173.854 unità immobiliari (dato complessivo al 3/12/1999). Questa attività ha consentito, nel corso dell'anno 1999, un recupero di evasione (TARSU) di 5,6 miliardi di lire.

INIZIATIVE PER LA SICUREZZA URBANA

Nel 1999 si è rafforzato l'impegno congiunto dell'Amministrazione Comunale con le Istituzioni statali competenti in materia di sicurezza urbana, in attuazione del Protocollo d'Intesa fra Comune e Prefettura sottoscritto il 9 maggio 1998.
Le riunioni del "Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica" con la partecipazione del Sindaco (che per Legge ne è ora membro effettivo) o del Vicesindaco costituiscono la sede istituzionale di coordinamento degli indirizzi e delle iniziative.
Nel corso del 1999 è entrato in funzione il sistema di "videsorveglianza" di otto zone cittadine realizzato dalla Questura con collaborazione del Comune. Nel corso dell'anno sono altresì da segnalare un significativo rafforzamento numerico delle pattuglie-auto delle Forze dell'Ordine, la riorganizzazione in "poli" della Questura, l'entrata in funzione del "Centro di permanenza temporanea" per immigrati clandestini di Corso Brunelleschi e la costituzione da parte della Procura del "Pool" contro la criminalità diffusa.
Per quanto riguarda le iniziative comunali, mentre è proseguita l'attività del servizio di "Aiuto agli anziani vittime di violenza" e si è estesa l'attività di "Presenza Amica", con l'impiego di obiettori di coscienza e volontarie del "Telefono Rosa", il Comune e la Fondazione CRT hanno costituito l'Associazione di "Aiuto alle vittime di reati", che ha iniziato ad erogare i primi contributi economici.
Positiva è stata l'esperienza del "Centro per la gestione dei conflitti" realizzato in San Salvario: sulla base dei risultati del primo anno di attività il Comune la Circoscrizione 8 hanno rinnovato la convenzione per l'anno 2000.
Nel 1999 l'ATM ha avviato la sperimentazione del controllo mediante telecamere dei mezzi e delle fermate dei trasporti pubblici al fine di elevare la sicurezza.
Sono anche da segnalare le iniziative realizzate nel 1999 al fine di rivitalizzare zone a rischio della città per contrastare lo svolgimento di attività illecite: sono andati in questa direzione il programma che ha caratterizzato la stagione estiva ai Murazzi, la riedizione del Gazebo in Piazza Carlo Felice ed il mercato d'antiquariato del giovedì sera al Balôn.
A Porta Palazzo è proseguita la realizzazione del programma "The Gate" finanziato con il contributo dell'Unione Europea.
Nel quartiere San Salvario si è avviata la realizzazione di una "Agenzia di sviluppo locale", mentre l'Amministrazione ha inserito tale zona fra quelle a cui applicare i contributi previsti dalla "Legge Bersani" per le imprese che vi si insediano o vi potenziano la propria attività.
A luglio è stato siglato il protocollo d'intesa fra Procura della Repubblica, Procura e Tribunale dei minori e Città per la collaborazione nella lotta allo sfruttamento dei minorenni in attività illeciti. A tal fine è stato anche costituito un apposito nucleo di Polizia Municipale.
Nel corso dell'anno è stato messo a punto il programma di istituzione del "Vigile di Territorio" che entrerà in funzione all'inizio dell'anno 2000.
L'"Osservatorio sulla sicurezza", realizzato congiuntamente da Comune e Prefettura, ha confermato che, dopo il calo di reati che ha caratterizzato il 1998 rispetto al 1997, anche nei primi mesi del 1999 c'è stata una diminuzione del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 1998.

ATTIVITA' DELL'ARCHIVIO STORICO NELL'ANNO 1999.


L'evento fondamentale dell'anno 1999 è stato il trasferimento dell'Archivio nella nuova sede di via Barbaroux 32, dopo oltre 500 anni di permanenza nel Palazzo di Città e al termine di circa 150 anni caratterizzati dalla diaspora delle carte in 28 depositi periferici gravemente inadeguati. A seguito di tale trasferimento i fondi storici più importanti e maggiormente fruiti sono stati concentrati nella nuova sede, che garantisce condizioni di conservazione e di sicurezza ottimali. I depositi periferici sono stati ridotti a 3, in attesa della realizzazione dell'archivio di deposito centralizzato, ora sancita dalla normativa vigente, ma del quale l'Archivio Storico si è fatto da tempo promotore.
L'operazione di trasferimento, secondo il complesso progetto elaborato dall'Archivio Storico, ha comportato la movimentazione di circa 15.000 metri lineari di documenti, di cui oltre 10.000 trasferiti nella nuova sede e i rimanenti razionalmente ricollocati nei depositi periferici residui. L'Archivio nel suo complesso conta a oggi 21.000 metri lineari di materiali documentari. Contestualmente al trasferimento sono state compiuti, su tutto il materiale, interventi di spolveratura meccanica finalizzata alla riduzione della carica microbica, nonché interventi di ricondizionamento, disinfezione, disinfestazione e risanamento. Il processo di razionalizzazione ha consentito di procedere allo scarto di oltre 13.000 kilogrammi di atti inutili.
Grazie alla rigorosa programmazione delle operazioni il trasferimento è stato condotto minimizzando il disagio per l'utenza. La sala studio è stata infatti chiusa per il solo periodo intercorrente fra l'inizio del mese di maggio e l'inaugurazione avvenuta il 22 dello stesso mese.
Per quanto attiene al servizio al pubblico, debbono essere segnalate alcune cifre significative. Nel periodo 2 gennaio - 30 novembre, che comprende il già ricordato periodo di chiusura totale, nonché il periodo 15 febbraio - 30 aprile di servizio ridotto, risultano oltre 4.500 presenze in sala studio, a cui debbono essere sommate oltre 2.500 presenze ai diversi incontri, conferenze, manifestazioni, visite e interventi di formazione programmati nel periodo, circa 3.000 visitatori delle 2 mostre già concluse e circa 3.000 visitatori e utenti che hanno fatto accesso al book shop, nonché agli uffici e agli altri servizi dell'Archivio a scopo di ricerca, per un totale di circa 13.000 utenti al 30 novembre, con una proiezione al termine dell'anno superiore ai dati 1998.
Le nuove attività rivolte alla cittadinanza e rese possibili dalla disponibilità di una sede adeguata si sono concretate in 16 conferenze e 28 incontri sia in orario diurno, sia in orario serale.
L'attività editoriale ha registrato la pubblicazione, per la collana blu, del volume Itinerari fra le carte, di prossima presentazione; per la collana "Atti Consiliari. Serie Storica" è comparso il volume dedicato all'Esposizione Generale Italiana del 1898; la collana "Fonti" si è arricchita di un quarto volume, comprendente gli Ordinati degli anni 1351-1353; in occasione dell'inaugurazione è stato dato alle stampe il volume Archivio Storico e dintorni, contenente studi sul contesto urbanistico e architettonico in cui si inserisce la nuova sede, nonché sull'intervento di recupero dell'edificio. I cataloghi delle 3 mostre allestite, dai titoli Memoriae civitatis, Testimonianze del Barocco tra storia ed evocazione e Torino e il suo orizzonte, che verrà aperta al pubblico il giorno 17 dicembre, rappresentano l'avvio di una nuova attività in campo editoriale.
L'Archivio ha altresì partecipato, con relativa collaborazione scientifica e prestito di materiali, a cinque mostre esterne (Torino, Napoli, Torre Pellice, Roma). Ha inoltre partecipato alla Fiera del Libro con l'organizzazione di tre eventi.
Nel corso dell'anno si è provveduto al riordino delle carte Buniva, di cui verrà prossimamente pubblicato l'inventario, come pure del fondo Ferdinando Bonsignore, la cui acquisizione, deliberata con il contributo della Regione Piemonte e della Fondazione CRT, verrà perfezionata non appena introitato il contributo regionale.
Con l'inaugurazione della nuova sede si è dato avvio all'attività del laboratorio di legatoria e di ricupero conservativo, nel cui ambito, a fianco del Personale dipendente, sono attivate esperienze di Volontariato civico e, fra le prime in Italia, di Servizio civile femminile.
Contestualmente l'Archivio ha proseguito la sua attività di consulenza a favore degli altri Settori comunali, sia in merito all'organizzazione del protocollo e dell'archivio corrente, sia per quanto riguarda la selezione conservativa.
Ha promosso iniziative in campo didattico e formativo, sia in collaborazione con l'Università, il Politecnico e scuole di vario ordine e grado, sia in collaborazione con altri Settori comunali, per i quali ha realizzato specifici interventi sulle tecniche di archiviazione e di gestione della documentazione.
Per quanto riguarda gli aspetti informatici e telematici, è stato completamente ricreato il sito Internet dell'Archivio, mentre è stato formulato un progetto di informatizzazione e digitalizzazione del fondo Tipi e Disegni.
L'Archivio ha infine assegnato la prima edizione del Premio Città di Torino per tesi di laurea di argomento torinese supportate da ricerche archivistiche originali, cui hanno partecipato 26 neolaureati, i cui lavori hanno arricchito la biblioteca annessa all'Archivio.

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