Conferenze stampa 2001

CASCINA FALCHERA

 

 

UN PO' DI STORIA DELLA CASCINA

La Cascina Falchera è una struttura posta al limite settentrionale del territorio urbano torinese il cui impianto originario risale al '700. La cascina si trova infatti già censita nei repertori della seconda metà del '700 come appartenente ai fratelli Falchero.

Negli ultimi anni il Comune di Torino ne ha curato la ristrutturazione per farne un centro di incontro e conoscenza della realtà rurale, un luogo nel quale fare esperienze agricole, un centro di educazione ambientale rivolto a bambini e ragazzi di tutte le età, una sede di formazione, informazione e documentazione utilizzato dagli insegnanti, dalle famiglie e dalla cittadinanza in genere.

La cascina è aperta al pubblico dal 1996 e rappresenta una preziosa opportunità per vivere ed apprendere i cicli della produzione agricola; coltivare la terra, allevare animali, raccogliere e trasformare i prodotti, recuperando un rapporto attivo con l'ambiente e scoprendo la bellezza e la complessità di tutto ciò che e vivente attraverso l'esperienza diretta senza mancare di confrontarsi con le realtà produttive cercando di ragionare sulle implicazioni di alcune significative scelte di politica agraria (ad esempio coltivazione biologica oppure razionale, sementi transgeniche o no).

Gli appezzamenti coltivabili, i pascoli, lo stagno, il bosco, la stalla con gli animali sono un terreno concreto di apprendimento e di attività didattica. Alle classi viene offerta l'opportunità, attraverso il lavoro manuale e l'attività di sperimentazione, di assumere una diretta responsabilità nei confronti di altre forme viventi e di osservare gli effetti della propria azione.

La finalità e dare ai bambini e ai ragazzi la consapevolezza delle potenzialità progettuali dell'uomo, elemento attivo che interagisce con gli altri fattori ambientali all'interno di un complesso sistema in continua trasformazione.

Gli apprendimenti nascono dai tentativi di dare risposte alle situazioni concrete, come sfide positive per l'azione: ciò che si e scoperto per esperienza diretta non si dimentica facilmente e finisce sovente per modificare, in qualche maniera, il comportamento.

LE ATTIVITÀ
Laboratori rivolti alle scuole dell'infanzia, elementari, medie e centri socio-terapeutici:
Cerealicoltura (lavorare e conoscere in un campo di grano, orzo) L'orto - Lavoriamo in Cascina - Il giardino dei semplici
Frutticoltura: conoscere e lavorare nel frutteto
La stalla e i suoi abitanti: conoscere, allevare e giocare con gli animali della Cascina
Gli animali da cortile: la riproduzione di oche, galline, anatre, conigli
L'allevamento familiare: la cura, gli ambienti, i prodotti degli animali agricoli
Andiamo in Cascina - Trasformando s'impara - Alla scoperta del gusto.
Visite per scuole e gruppi organizzati - Centri estivi
Corsi di formazione per insegnanti ed educatori - Convegni e stage
Occasioni per le famiglie: Il sabato in Cascina - La domenica ecologica

IL PERSONALE
Alla gestione della cascina collaborano: 1 responsabile pedagogico, 9 insegnanti, 1 impiegata, 4 operatori scolastici, 2 custodi e 4 dipendenti di una cooperativa di servizi.

L'UTENZA
Nell'anno scolastico 1999/2000 la Cascina ha registrato una utenza scolastica di circa 100 bambini al giorno, dal 15 settembre al 30 luglio. Per le altre attività che riguardano gli adulti e le famiglie l'utenza annuale complessiva e stata di 1150 presenze.

GLI AMBIENTI
La Cascina Falchera si estende su una superficie complessiva di 17 ettari così utilizzati:

· per il sostentamento e per il benessere degli animali: stalla e ricoveri, pascoli, campi coltivati a mais e orzo, prato stabile, stagno, capannoni per fieno e paglia;

· per le attività didattiche: orti, giardino, frutteto, appezzamento per le coltivazioni erbacee, cereali e foraggi, boschetto, aie, aule-laboratorio, cucina, falegnameria, magazzino delle granaglie, magazzino attrezzi, una serra e due coperture in politilene per le serre

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