Conferenze stampa 2001
IL NUOVO CANILE-RIFUGIO DELLA CITTÀ DI TORINO

 

Il nuovo canile-rifugio della Città di Torino è in corso di costruzione in strada Cuorgné, a fianco del sovrappasso sulla tangenziale. Il termine dei lavori è previsto per settembre 2002. L'impegno finanziario è di 2.644.533.199 lire.

Il nuovo rifugio per cani abbandonati permetterà di destinare la struttura esistente di via Germagnano alla funzione esclusiva di canile sanitario. La normativa (legge quadro 281/91, LR34/93) prevede infatti di distinguere il canile sanitario - spazio di prima ospitalità per il randagio, che deve sottoporsi, come previsto dal regolamento di polizia veterinaria del 1924, a dieci giorni di osservazione sanitaria - dal canile rifugio, dove vengono ospitati i cani senza padrone in attesa di affidamento, oltre a quelli, ad esempio, posti sotto sequestro, delle famiglie sfrattate, dei carcerati. In precedenza, le due funzioni convivevano sotto lo stesso tetto di un canile divenuto ormai troppo piccolo per le esigenze della nostra Città e dei cani sfortunati in attesa di un padrone.

Il Comune non intende il nuovo spazio come "parcheggio" di animali abbandonati, bensì come luogo educativo - la "didattica zooantropologica" - che svolga una funzione sociale terapeutica (pet therapy, riabilitazione di bambini e anziani), di prevenzione al randagismo, di avvicinamento alla natura e, soprattutto, di volano per la promozione delle adozioni animali.

L'idea progettuale del complesso vuole rileggere, in chiave moderna, alcuni temi tradizionali delle architetture rurali piemontesi, così che l'insieme possa colloquiare con l'intorno, fatto di ambienti naturali e costruzioni rurali.

Nella struttura sarà ospitata un'opera d'arte, la cui realizzazione sarà affidata con apposito concorso.

La struttura
Il complesso del canile-rifugio comprende i padiglioni di ricovero dei cani, gli uffici, gli spazi destinati alla didattica (aula polifunzionale) e la casa del custode.
La scelta di realizzare il nuovo servizio nell'ambito di un parco è intesa allo scopo di introdurlo sui percorsi cittadini di svago: durante l'escursione nel verde i cani potranno essere osservati dai passanti aumentando le possibilità di stimolare adozioni definitive degli ospiti a quattro zampe.
Per questa ragione, oltre alla zona occupata dalle necessarie strutture, è previsto l'uso di altri 10mila metri quadrati per lo "sgambamento" dei cani.
Tale area sarà recintata in modo che i cani possano essere visti in libertà, possano essere avvicinati dal pubblico così come gli enti preposti alla tutela degli animali indicano attraverso una lettura più ampia della legge 281/91: il "parco-canile" come presidio zooantropologico.

Il complesso è composto da due edifici a un piano, dalle diverse destinazioni, e da otto padiglioni per i cani, dei quali sei invernali e due estivi.
L'edificio più ampio accoglie gli uffici, l'aula polifunzionale, la mensa, la cucina per la preparazione del cibo per gli animali, le sale veterinarie e i relativi servizi. Il secondo edificio accoglie l'abitazione del custode e vari piccoli depositi, la centrale termica e i servizi igienici.

I padiglioni invernali sono costituiti da una parte chiusa dove troveranno posto le cucce e la zona per il cibo, oltre una parte coperta che si affaccia su una zona esterna, compresa nel recinto del box. Un percorso centrale al padiglione permette agli operatori di distribuire i pasti e di controllare e osservare gli animali, stando al coperto e al chiuso; quest'area sarà mantenuta a una temperatura di 12/14°, che assicura uno stato di benessere agli animali anche nei periodi più freddi.
Ogni padiglione invernale (sono sei in tutto) è composto da 14 box, la superficie chiusa è di 111 mq, il totale complessivo è di 320mq, che comprendono la tettoia e il cortiletto di pertinenza. Ogni box, tra chiuso e aperto, è di 18 mq. Il regolamento (DPGR n°4359/93) prevede almeno 4 metri quadrati per ogni cane, quindi potranno esser ospitati più cani in ogni box.
Saranno quindi disponibili 84 ricoveri.
Uno di questi padiglioni sarà in parte isolato per ospitarvi i casi patologici; una parte di box servirà come "nursery" e svezzamento cuccioli ed è prevista anche un'area per la "toilet" dei cani.

I padiglioni estivi comprendono 16 box, occupano 250 mq di superficie, dei quali 174 coperti. Saranno utilizzati per ospitare soprattutto cani di stazza robusta. I due padiglioni avranno in totale 32 box con 350 mq coperti e 150 a cielo libero.

 

Torino, 8 novembre 2001

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