Torino, 2 ottobre 1998
Il Progetto
Museo di Arte Urbana di Borgo Campidoglio
Con la realizzazione di una trentina di pitture murarie sulle pareti dei suoi edifici, il quartiere torinese arricchisce la città di un nuovo Museo e favorisce la riqualificazione di un’intera area urbana
È stato presentato oggi, presso la Sala delle Colonne del Comune di Torino, il progetto relativo al nuovo Museo di Arte Urbana di Borgo Campidoglio.
Il progetto prevede la realizzazione di una trentina di pitture murarie sulle pareti degli edifici del vecchio borgo della città, delimitato dalle vie Cibrario e Nicola Fabrizi e dai corsi Tassoni e Svizzera.
Tra il 1995 ed il 1996 sono state dipinte le prime tredici opere, che si sono inserite in modo armonico e coerente nel quartiere, raccogliendo l’approvazione degli abitanti e l’interesse di artisti, ricercatori e studenti delle Belle Arti. Nel prossimo mese di ottobre, più precisamente dal 4 al 11/10, verranno realizzate le rimanenti pitture, per opera di alcuni artisti affermati, tra cui Astore, Bersezio, Carena, Giuliano, Nespolo, Pusole e Russo, e di alcuni giovani allievi delle Accademie di Reggio Calabria, Lecce, Urbino, Carrara, Verona, Milano, Perugia, Ravenna e Torino.
Si tratta, è bene sottolinearlo, del primo percorso artistico realizzato, in Italia, all’interno di una porzione di spazio metropolitano, che abbia trovato effettiva realizzazione senza limitarsi al solo momento progettuale. Impresa non facile, ma affascinante da un punto di vista artistico ed umano.
La proposta di installazione di opere artistiche sulle pareti del borgo, nata dal Progetto di Massima per la riqualificazione dello spazio pubblico del Borgo Vecchio Campidoglio elaborato nel 1995 dall’Architetto Francesco Adorno su incarico della Città di Torino, ha raccolto l’eccezionale partecipazione ed il vivo coinvolgimento dei cittadini, impegnati nell’intento di valorizzare la scena urbana del proprio quartiere.
La fase sperimentale del progetto, che ha portato alla realizzazione delle prime tredici pitture, è stata condotta a buon fine grazie alla tenacia del Comitato di Riqualificazione Urbana di Borgo Campidoglio ed all’assiduo lavoro degli architetti Francesco Adorno e Giovanni Sanna, unitamente al prof. Edoardo Di Mauro (coordinatore artistico), ed al Comitato Scientifico (composto dal prof. Carlo Giuliano, direttore dell’Accademia Albertina di Belle Arti, dell’arch. Carla Bartolozzi, per la Facoltà di Architettura e dell’artista prof. Giacomo Soffiantino).
Con il sostegno delle istituzioni piemontesi – indispensabile per il lavoro svolto fino ad ora la collaborazione con l’Assessorato per l’Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile e con l’Assessorato alle Risorse culturali e Comunicazione - e confidando in un prossimo supporto anche da parte della Regione Piemonte e della Provincia di Torino, che già hanno manifestato interesse e disponibilità, sarà ora possibile la realizzazione definitiva del progetto ed il suo inserimento nel panorama museale cittadino, come corollario certo atipico, ma di grande interesse ed originalità.
Per questa seconda fase, il coordinatore artistico del progetto, Edoardo Di Mauro (docente dell’Accademia di Ravenna, già membro del Comitato Direttivo dei Musei e delle Mostre della Città di Torino), di comune accordo con l’Arch. Francesco Adorno ed il Comitato Scientifico, ha inteso invitare artisti collocati su vari livelli di storia ed esperienza personale, accomunati dal rigore professionale, con una attenzione rivolta alla valorizzazione delle risorse artistiche italiane e piemontesi in particolare, senza velleitarie pretese "internazionali".
I nomi dei prescelti, come si può vedere nella scheda qui allegata, si estendono da una fascia storicizzata, ad una altra rappresentativa di protagonisti di solida visibilità, testimonianti lo spirito degli anni ’80 fino ai primi ’90; ad essi si aggiungono alcuni giovani artisti selezionati con un concorso che ha coinvolto gli studenti delle Accademie di Belle Arti.
Per documentare le differenti fasi di ideazione e realizzazione delle pitture murarie, sarà inoltre girato un cortometraggio, che approfondirà anche gli aspetti relativi al rapporto degli abitanti di Campidoglio con il Museo di Arte Urbana. Il documentario, girato da Andrea Bolioli e da Andrea Griva, verrà proposto con il titolo "Colori di Strada" al circuito delle produzioni audiovisive giovanili e indipendenti (tra cui il Festival Torino Cinema - ex Cinemagiovani).
Completano il panorama di progetti legati al Museo di Arte Urbana due iniziative: in primo luogo l’idea di affidare al corso di restauro dell’Accademia delle Belle Arti di Torino, tramite una convenzione con la Provincia di Torino, la manutenzione ed il restauro delle opere realizzate; infine l’illuminazione permanente delle opere a cura dell’AEM e della ditta Disano Illuminazione.
Al termine della realizzazione delle pitture, sono previsti la pubblicazione di un libro per i tipi della CELID, l’inserimento definitivo del Museo di Arte Urbana di Borgo Campidoglio nel percorso museale e turistico cittadino ed un possibile, graduale allargamento dell’iniziativa, nel corso degli anni, a zone limitrofe della città con l’inclusione anche di installazioni permanenti di scultura, come previsto per la prossima ristrutturazione di piazza Risorgimento.
Il Borgo Vechio Campidoglio ed il Museo di Arte Urbana
Il Borgo Campidoglio è una porzione di spazio urbano che ha mantenuto pressoché inalterata una struttura a reticolo, tale da preservare l’assetto di quartiere operaio di fine ’800, con costruzioni prevalentemente basse e dotate spesso di ampi cortili interni.
Il mantenimento di questa originaria peculiarità ha accresciuto, nel corso degli anni, un rapporto di comunanza tra gli abitanti ed una tipologia di insediamento che, pur collocandosi ormai in una zona semicentrale più che periferica, mantiene le caratteristiche di un "villaggio nella città".
In condizioni ambientali di questo genere è più facile che gli abitanti aspirino ad un sempre maggior livello di qualità della vita.
Tale è il contesto in cui si inquadra l’iniziativa del Comitato di Riqualificazione Urbana per la realizzazione del Museo di Arte Urbana. La differenza spesso manifestata nei confronti dell’arte contemporanea si è stemperata in consenso e partecipazione. La netta maggioranza dei residenti nei condomini del Borgo ha aderito, con entusiasmo all’iniziativa, concedendo ed intonacando a proprie spese i muri delle case.
Il Museo di Arte Urbana assume una rilevanza fondamentale anche e soprattutto in chiave di didattica dell’arte, in un paese, il nostro, che ne è storicamente carente, soprattutto nei termini di una educazione allargata al coinvolgimento in termini di arredo urbano.
Con iniziative di questo genere, la realizzazione di installazioni permanenti realizzate con il consenso dei cittadini, si può sviluppare una nuova consapevolezza tale da generare rispetto diffuso verso i beni culturali, ed incrementare la visita a musei e gallerie private, sviluppando interesse verso l’esperienza dell’arte.
fine
Il Museo di Arte Urbana del Borgo Vecchio Campidoglio
Scheda Sintetica
Patrocinatori: Comune di Torino, Comitato di Riqualificazione Urbana di Borgo Campidoglio, Accademia Albertina di Belle Arti.
Coordinatore organizzativo: arch. Francesco Adorno
Coordinatore tecnico: arch. Giovanni Sanna
Coordinatore artistico: prof. Edoardo Di Mauro
Comitato artistico: prof. Carlo Giuliano, prof.ssa Carla Bartolozzi, prof. Giacomo Soffiantino
Opere realizzate: Mercurio, Mario Marucci, Andrea Mandarino, Alessandro Rivoir, Lucia Caprioglio, Stefano Martino, Maria Antonietta Onida, Daniela Perlo, Livio Taricco, Miniotti Elisabetta Viarengo.
Opere in via di realizzazione: Ugo Nespolo, Antonio Carena, Pierluigi Pusole, Mario Russo, Giacomo Soffiantino, Salvatore Astore, Leonida, Andrea Massaioli, Sergio Ragalzi, Carlo Giuliano, Enzo Bersezio, Enrico De Paris, Marco Barbonese, Massimo Greco, Marilena Campoccia, Alexia Ravinale, Carlo Carosso, Gonzalo Veloso (Accademia di Torino), Paola Destefanis (Accademia di Carrara), Tiziana Brisotto (Accademia di Reggio Calabria), Vera Tait (Accademia di Verona), Luigi Bresicce (Accademia di Lecce), Cinzia Frasè (Accademia di brera), Erik Turroni (Accademia di Ravenna), Andrea Quaranta (Accademia di Cuneo), ed altri significativi artisti piemontesi in fase di definizione.
Ufficio Stampa: Andrea Griva, Tel 011-57.18.415
Servizio fotografico: Grazia Vinci
Segreteria organizzativa: AOPERAPERTA, tel. 011-74.68.33
Collaborano per sostenere l’iniziativa:
AOPERAPERTA, via Balme n°28, Torino
DISANO ILLUMINAZIONE, agenzia via Locana 39, Torino
IMPRESA PETRONE, via Roma 54, Caselette, Torino
VINCI COLORI, via S. Rocco 66, Grugliasco, Torino
VIDEM impianti, Cso Svizzera 34, Torino
SINOPIA, via M. Caudana 147, Castiglione Tse, Torino