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Favorire opportunità culturali attraverso visite guidate e laboratori al Museo Egizio destinati a persone in difficoltà che vivono in condizioni di precarietà abitativa. È l’obiettivo di una convezione tra la Città e la Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino approvata questa mattina dalla giunta comunale, con una delibera proposta dall’assessore al Welfare, Diritti e Pari opportunità Jacopo Rosatelli.
L’accordo prevede una serie di interventi interdisciplinari per sviluppare percorsi di avvicinamento alla cultura e alle collezioni custodite dal Museo Egizio rivolti in modo particolare a famiglie ospiti dei social housing della città e persone senza dimora coinvolte nei progetti di inclusione sociale dell’amministrazione.
“Siamo molto contenti di inaugurare questa collaborazione, sviluppata nell’ambito della sinergia già attiva con le attività dell’assessorato alla Cultura e per la quale ringrazio il Museo delle Antichità Egizie per la sensibilità e l’attenzione. Alle persone che stanno attraversando un momento di estrema fragilità economica e sociale oltre a mettere a disposizione il supporto e l’aiuto di cui hanno bisogno per inserirsi in un nuovo percorso abitativo sarà offerta anche l’opportunità di un’esperienza all’interno di una della realtà culturali di primo piano della nostra Città e non solo, dove trascorre un pomeriggio di cultura e socialità” ha sottolineato l’assessore al Welfare, Diritti e Pari opportunità Jacopo Rosatelli.
“Il Museo Egizio deve essere la casa di tutti, il luogo della memoria della collettività. Per questo accanto alle attività di ricerca, conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio, da anni cerchiamo di dare vita a progetti di inclusione sociale. Dopo la collaborazione con l’ospedale pediatrico e il carcere, il Museo ha lavorato per mesi a fianco all’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Torino per ideare visite guidate e laboratori dedicati a piccoli gruppi di famiglie in difficoltà abitativa e persone senza fissa dimora, in modo da farli sentire accolti e coinvolti nella vita culturale cittadina”, hanno dichiarato la presidente del Museo Egizio, Evelina Christillin e il direttore, Christian Greco.
Le visite guidate al Museo per adulti e per i nuclei familiari inizieranno questa settimana e continueranno per tutto il prossimo anno prevedendo, nel corso delle due ore di visita, attività di introduzione al percorso e laboratori.
Il documento, che disciplina i rapporti di collaborazione tra la Fondazione Museo delle Antichità Egizie e l’Amministrazione Comunale, si inserisce nell’ambito del Piano di Inclusione Sociale della Città di Torino ispirato a un modello di welfare di prossimità incentrato sulle persone, sulle comunità e sulla valorizzazione delle potenzialità dei cittadini, uno strumento prioritario del sistema integrato Città - enti del Terzo Settore per le progettualità concernenti l’inclusione delle fasce di popolazione maggiormente esposte ai rischi di fragilità sociale ed economica.
L’accordo avrà una durata fino al 31 dicembre 2024. (ma.co.)