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Comunicato stampa
CORSO DI FORMAZIONE IL VOLONTARIATO PENITENZIARIO 12 OTTOBRE – 19 DICEMBRE 2023
Un corso per chi vuole diventare volontario in carcere sarà presentato venerdì 22 settembre, alle ore 14.30, nella sala Colonne di Palazzo Civico. La presentazione è aperta a tutti i cittadini e le cittadine.
Il progetto “Dentro o Fuori? Vicino” è promosso da Vol.To ETS e finanziato dalla Città di Torino nell’ambito dello Sportello Rete Civica – Servizio Dimittendi. Pensato per consolidare e ampliare la rete del volontariato in carcere, si propone di sostenere il ruolo di volontarie e volontari nell’ambito del sistema penitenziario.
“Dopo mesi di attività e alcuni interventi già messi in atto uno dei successi che abbiamo ottenuto è quello di attivare una rete tra attori pubblici e terzo settore. Un’iniziativa nata con la coprogettazione e il coinvolgimento, oggi prova ad allargare il suo confine e lo vuole fare rinnovando anche l’impegno nella formazione e nelle competenze. Nel mondo fragile del carcere occorre porre molta attenzione a quanto si fa e come lo si fa, nell’interesse esclusivo del ruolo della rieducazione e della restituzione alla società di persone che trascorrono una parentesi della loro vita recluse”, afferma l’assessora ai Rapporti col Sistema Carcerario Gianna Pentenero.
“Da sempre ritengo che il ruolo del volontariato in carcere rappresenti un segmento di grande valore indispensabile nel processo di reinserimento attraverso la promozione di attività culturali ma anche di sostegno morale e materiale alle persone detenute. Ogni azione a favore del volontariato, come la specifica formazione che il corso propone, è necessaria per rafforzare le competenze di ciascuno e sollecitare l’amministrazione penitenziaria a considerare il contributo del volontariato in termini non residuali”, ha continuato Monica Cristina Gallo, Garante dei diritti delle persone private della libertà della Città di Torino.
Attualmente sono 28 gli enti del terzo settore con sede a Torino che svolgono attività nel contesto penitenziario a favore di persone detenute, ex detenute e loro familiari e 3 quelli che attualmente non operano in tale ambito ma si sono dichiarati interessati a farlo in futuro. Si tratta di 17 organizzazioni di volontariato, 6 cooperative sociali, 2 fondazioni, 1 associazione di promozione sociale e 5 altre tipologie di ente non commerciale. Inoltre, sono 15 Enti che operano sia dentro sia fuori dagli istituti, 4 esclusivamente all’interno, 7 esclusivamente all’esterno. Il 75% degli enti già mappati opera con almeno 3 tipologie di beneficiari: persone detenute, persone ex detenute, persone sottoposte a misure alternative, famiglie di detenuti/ex detenuti, minori detenuti, persone vittime di reato, persone segnalate dai Servizi Sociali. I 12 enti del terzo settore si avvalgono esclusivamente dell’opera di volontarie e volontari, 16 anche di altre figure, (personale retribuito, operatrici e operatori del Servizio Civile civilisti, tirocinanti, lavoratori di pubblica utilità). La media è di 12 volontarie e volontari per ente.
Il corso partirà il prossimo 12 ottobre e prevede 12 incontri: 8 online e 4 in presenza nella sede di Vol.To, in via Giolitti, 21 a Torino.
Collaborano alla realizzazione del corso i seguenti enti: Università di Torino - Dipartimento di Giurisprudenza, Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, Polo Universitario per studenti detenuti, Rete regionale CPIA Piemonte, Garante regionale delle persone private della libertà per personale - Piemonte, Garante Comunale dei diritti delle persone private della libertà - Torino, Conferenza Regionale Volontariato Giustizia, CPIA 1 Torino, CPIA 3 Torino, Associazione Antigone, Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, Consorzio Sinapsi, Cooperativa Sociale “Il Margine“, Cooperativa Animazione Valdocco, Inforcoop Ecipa Piemonte, Associazione Multietnica dei Mediatori Culturali, Rivista Impresa Sociale, Le Mezzelane Casa Editrice.(e.b.)
