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Demo finale di CTE NEXT e Hipert per dimostrare come il 5G e il dispositivo intelligente Eyepert possano potenziare la sicurezza stradale nel contesto urbano
Hipert, azienda che si occupa di Intelligenza Artificiale, insieme a CTE NEXT, la Casa delle Tecnologie Emergenti torinese, ha presentato oggi la demo finale del progetto europeo IPA5G. Hipert è una delle 8 finaliste della Call4Testing lanciata da CTE Next nel 2022, rivolta a startup e PMI che desideravano testare la propria soluzione tecnologica in città in risposta alla sfida urbana sul tema “Stili di vita intelligenti / Smart life”.
La dimostrazione di questo pomeriggio si è concentrata sull'utilizzo innovativo del 5G e del dispositivo intelligente di monitoraggio del traffico, Eyepert, evidenziando il potenziale delle reti di comunicazione avanzate per migliorare la sicurezza stradale e l'integrazione delle macchine autonome nell'ambiente urbano.
Con questo evento si è voluto dimostrare come il 5G, con la sua bassa latenza e alta affidabilità, possa contribuire a incrementare la sicurezza all'interno dell'ecosistema urbano. In particolare, il dispositivo Eyepert, sviluppato da Hipert, gioca un ruolo fondamentale nel monitorare e rilevare persone e oggetti stradali. Grazie alle basse latenze del 5G, è stato dimostrato come sia possibile effettuare una comunicazione in tempo reale tra il dispositivo Eyepert e l’automobile a guida autonoma, consentendo al veicolo di ricevere informazioni fondamentali per garantire la sicurezza delle persone a bordo dei veicoli e sulla strada.
Alla dimostrazione all'incrocio tra i corsi Stati Uniti e Castelfidardo era presente l'Assessora della Città di Torino alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Ambiente, Mobilità e Trasporti, Chiara Foglietta, per testare lo sviluppo di tecnologie all'avanguardia volte a potenziare la sicurezza e l'efficienza della vita urbana.
"L'evento - commenta l'Assessora Foglietta - mi ha permesso di sperimentare di persona il potenziale delle nuove tecnologie nel contesto della sicurezza stradale e dell'evoluzione delle città del futuro. Esse rappresentano uno strumento essenziale per rispondere a bisogni, che siano essi consolidati o emergenti, e rendere le città più sicure e vivibili, contribuendo di fatto a migliorare il rapporto tra cittadini e PA.
Questa sperimentazione, che vede per la prima volta dialogare nella Città di Torino infrastruttura urbana e un'auto a guida autonoma, anticipa quanto stiamo per cominciare con il living lab diffuso del progetto ToMove, che prevede il co-sviluppo e la sperimentazione in campo di servizi innovativi di guida autonoma e connessa (CCAM – Cooperative, connected and automated mobility), facendo avanzare la ricerca applicata da un livello prototipale a un livello consolidato in un ambiente reale e operativo - ha proseguito Foglietta, sottolineando come "questo percorso conytibuirà anche di rispondere agli impegni della Mission europea “100 Climate Neutral Cities”, che vede Torino fra e 100 mission cities a neutralità climatica entro il 2030."