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Dove fanno la spesa i torinesi? Hanno la possibilità di consumare cibo coltivato da loro stessi? Mangiano sano? Sono solo alcune delle domande alle quali risponde il report ‘Torino Food Metrics 2022’, pubblicato oggi sul sito di ‘Torino vivibile’ all’indirizzo https://www.torinovivibile.it/area-tematica/politiche-alimentari/.
Il rapporto - alla sua seconda edizione – fotografa lo stato del sistema urbano del cibo, evidenziandone le trasformazioni e - di conseguenza - l’efficacia delle politiche pubbliche rivolte ad aumentarne la sostenibilità ambientale, l’equità sociale e la competitività economica.
Una analisi fondata su una batteria di indicatori che possono essere aggiornati su base periodica, che trae la sua ispirazione dall’esperienza virtuosa della città di New York che dal 2012 pubblica ogni anno l’aggiornamento del proprio Food Metrics Report, come elemento centrale della NYC Food Policy.
“L’obiettivo è un sistema alimentare sano, sostenibile e inclusivo. Lavorare per favorire l’accesso al cibo di qualità per tutti e lottare contro il suo spreco sono azioni fondamentali per il benessere delle persone e dell’ambiente”, spiega l’assessora alla Transizione Ecologica e Digitale, Chiara Foglietta.
Sono numerose le iniziative realizzate e partecipate dalla Città di Torino per la quale le politiche del cibo costituiscono una parte importante delle proprie competenze a cui concorrono praticamente tutte le componenti dell’amministrazione cittadina. Per migliorare il processo di governance valorizzando al meglio le realtà già presenti e promuovendo nuove sinergie con enti e territorio, in stretto dialogo con le attività dell’Atlante del cibo, dallo scorso anno Torino si è dotata di gruppo interassessorile e interdipartimentale che sta concentrando il proprio lavoro su quattro pilastri: sostenibilità ambientale ed economia circolare, sicurezza e spreco alimentare, agricoltura urbana e promozione culturale.
L’ edizione 2022 del Food Metrics Report torinese ha un valore particolarmente rilevante, poiché costituisce una delle attività chiave svolte dalla Città di Torino nell’ambito del progetto Horizon 2020 Fusilli (acronimo per “Fostering the Urban food System Transformation through Innovative Living Labs Implementation”). Il progetto vede Torino coinvolta, insieme ad altre undici città europee, in un percorso triennale di costruzione partecipativa di politiche locali del cibo e di sviluppo e realizzazione di azioni concrete finalizzate a rafforzare la sostenibilità del sistema urbano del cibo, attraverso pratiche di circolarità.
“Guardare al futuro in ottica di economia circolare e sostenibilità del sistema alimentare è decisivo nel processo di lotta allo spreco di cibo, che provoca un inutile stress sull’ambiente, sulla catena alimentare e sul sistema di gestione dei rifiuti. Le Città hanno la possibilità di stimolare il sistema, attraverso appalti pubblici verdi, mense pubbliche o mercati comunali, nonché di incidere sull’agricoltura periurbana e sulle abitudini di consumo dei cittadini”, sottolinea l’assessora Foglietta.
Dal punto di vista metodologico, questa seconda edizione del rapporto ha aggiornato la maggior parte degli indicatori utilizzati in quella precedente, in alcuni casi modificandoli leggermente per renderli più chiari ed efficaci. Laddove si è invece riscontrata la necessità di indagare più in profondità alcuni aspetti non esplorati dal rapporto 2021, sono stati inseriti nuovi indicatori, che saranno aggiornati a partire dalle prossime edizioni.
Il Torino Food Metrics Report 2022 si fonda quindi su un complesso di 109 indicatori, suddivisi in nove sezioni principali: offerta alimentare; industria di trasformazione; agricoltura urbana; sicurezza alimentare; acquisti pubblici sani, ecologici e solidali; cibo, nutrizione e salute; economia circolare; formazione e ricerca; turismo ed enogastronomia.
Per ogni sezione, gli indicatori sono stati commentati e rappresentati graficamente, attraverso tabelle, grafici, infografiche e carte. Laddove possibile, sono stati fatti anche confronti con i dati relativi agli anni precedenti, dedicando particolare attenzione a variazioni che potrebbero essere messe in relazione con le conseguenze della pandemia di Covid-19.
La scala di analisi è quella comunale, anche se in alcuni casi i dati sono rappresentati alla scala di circoscrizione o a quella di quartiere (considerando i 23 cosiddetti “ex-quartieri”che costituiscono un ritaglio territoriale che ben ricalca l’agire urbano dei torinesi e delle torinesi).
Il Torino Food Metrics Report è stato sviluppato con il supporto scientifico dell’Università degli Studi di Torino, Dipartimento Cultura Politica Società.