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La Giunta comunale nella seduta odierna, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Mazzoleni, ha approvato ai sensi dell’articolo n. 23-quater del D.P.R. n. 380/2001 e dell’articolo n. 79 della L.R. n. 13/2020 i criteri e gli
indirizzi per l’attuazione delle disposizioni in materia di usi temporanei di immobili privati per lo svolgimento di attività o impieghi per utilizzi diversi da quelli consentiti dallo strumento urbanistico vigente.
L’obiettivo è quello di valorizzare l’uso temporaneo come strumento fondamentale per rendere immediatamente fruibili aree urbane degradate, sostenendo un loro recupero immediato nell’attesa dei processi di trasformazione più significativi.
L’attuazione dell’uso temporaneo consente di velocizzare il processo di trasformazione; da un lato, attraverso il recupero, in forma leggera e sostenibile, di immobili e di spazi urbani dismessi o in via di dismissione, valorizzandone quindi la capacità di catalizzare nuove energie per la città; dall’altro lato, offrendo ai cittadini l’occasione di usufruire nuovamente, e in modi diversi, di luoghi non accessibili, nonché alla Città di migliorare il rapporto tra politiche urbane e processi di trasformazione.
Per una gestione più appropriata ed efficace delle diverse tipologie di richieste, la delibera definisce modalità e criteri differenziati sia in relazione alla durata, sia in funzione del tipo di bene interessato dall’uso temporaneo.
Il provvedimento quindi prevede:
1) l’uso temporaneo di aree e/o fabbricati di proprietà privata di durata inferiore a 180 giorni: sarà possibile realizzare di iniziative o attività ritenute dall’Amministrazione coerenti con i fini della delibera.
2) insediamento temporaneo in fabbricati di proprietà privata, di durata superiore a 180 giorni: le proposte saranno approvate dalla Giunta Comunale, su proposta dell’Assessorato all’Urbanistica, acquisita la
valutazione favorevole in base agli usi ipotizzati. Gli interventi edilizi ammessi sui fabbricati esistenti consentiranno la manutenzione ordinaria e straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo.
3) uso temporaneo di aree libere, di durata superiore a 180 giorni, ed inferiore a 5 anni: l’ammissibilità sarà preventivamente valutata dal Consiglio Comunale.
Commenta l’Assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni: “L’utilizzo temporaneo è una modalità importante, che permetterà di rivitalizzare immobili dismessi o abbandonati, sempre dannosi per la città. Lo consideriamo inoltre uno strumento sperimentale che ci permetterà di verificare l’efficacia e l’appropriatezza anche di funzioni diverse da quelle attualmente previste dalla pianificazione, sperimentazione ancora più importante in vista della redazione del nuovo Piano Regolatore.” (p.v.)