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Ottanta milioni di euro da investire in transizione verde e digitale, riqualificazione energetica, solidarietà sociale e potenziamento della macchina amministrativa
Approvato questa mattina dall’esecutivo di Palazzo civico il piano di opere che saranno finanziate con i fondi europei del programma React-Eu, che ha destinato al capoluogo piemontese 66 milioni e 430mila euro per iniziative relative alla transizione verde e digitale, 8 milioni 570mila euro per interventi finalizzati al rafforzamento sociale e occupazionale, oltre a 4 milioni e 800mila euro per l’assistenza tecnica e capacity building.
Insieme a queste risorse, importanti per la nostra città nella fase di ripresa economica e transizione post pandemica, Torino potrà contare anche su “progetti flagship” individuati a livello nazionale come, ad esempio, il progetto Valentino, che prevede un investimento 100 milioni di euro in sei anni per realizzare interventi di riqualificazione, tra cui le opere necessarie per trasferire nel complesso di Torino Esposizioni la sede della Biblioteca civica centrale, creando anche nuovi spazi per attività culturali, espositive e didattiche.
“L’entità delle risorse assegnate a Torino attraverso il programma React-Eu è aumentata a doppia cifra rispetto alle stime iniziali, grazie soprattutto all’attività progettuale dell’Amministrazione comunale svolta nell’ambito della transizione verde e digitale: e sulle tematiche dell’ambiente, delle infrastrutture energetiche, dei trasporti sostenibili, dell’inclusione sociale, delle tecnologie dell’informazione, evidenzia la sindaca Chiara Appendino. Inoltre, come preannunciato qualche mese fa, il pacchetto React-EU di Torino ci permetterà di introdurre nella macchina comunale nuove competenze e di assumere mille giovani laureati entro il 2023”.
“Abbiamo lavorato affinchè fossimo pronti appena ufficializzata l'attribuzione dei fondi ed entro l'estate si partirà con i primi affidamenti e i primi bandi per l'assunzione del nuovo personale, sottolinea l’assessore all’innovazione, Marco Pironti. La scelta ha rappresentato il giusto equilibrio tra importanza strategica dei progetti e la loro realizzabilità entro le scadenze previste. Sarà una grande sfida che non può non essere vinta dalla nostra città, abbiamo tutte le competenze, le capacità e la voglia di ripartire”.
Il programma React-Eu, previsto nell'ambito del pacchetto di misure europee finalizzate ad aiutare i Paesi dell’Unione nella fase di ripresa post Covid, rappresenta un'anticipazione di fondi aggiuntivi per la Politica di Coesione 2014-2020, in attesa della piena operatività della programmazione dei fondi strutturali europei 2021-27 e del PNRR.
A Torino sono stati assegnati, come detto, 79 milioni e 800mila euro, ai quali andranno aggiunte quote di cofinanziamento nazionale, non ancora quantificate.