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2300 posti studio in 18 spazi della città distribuiti in tutte le circoscrizioni.
Il progetto Campus Diffuso, unico in Italia, è finalizzato a promuovere in città opportunità di studio e di servizi caratterizzati da spazialità diffusa, capace di integrare il modello del campus universitario, più tipicamente anglosassone, nel quale gli spazi didattici, spazi di studio, il tempo libero, l’intrattenimento e la produzione culturale risultano integrati e spesso compresi in unico ambito, con le peculiarità urbanistiche italiane, in cui i poli di studio e le sue sedi sono moltiplicate in città.
Molti nuovi spazi dedicati a studenti e studentesse verranno aperti nelle prossime settimane grazie a questa intesa tra Città, Edisu Piemonte e gli Atenei della città.
La contribuzione generale prevista per i primi 12 mesi di attività, che creano più di 2300 posti studio, distribuiti in 18 spazi della Città coprendo le 8 circoscrizioni, è di 188.000,00 €, sforzo economico eccezionale sostenuto da Edisu Piemonte, Università, Politecnico e Città di Torino.
I 2300 posti, divisi tra posti interni, tensostrutture riscaldate e posti esterni, rispettano tutte le normative Covid, l’impatto del progetto è quindi ben più grande se si pensa al futuro e al ritorno alla normalità. Gli spazi apriranno dotati di postazioni con wi-fi gratuito e prese corrente, alcuni degli spazi sono dotati di punti ristoro accessibili nel rispetto delle normative vigenti.
Un nuovo logo, realizzato dall’agenzia Blacksheep per Edisu Piemonte, renderà riconoscibili i luoghi identificati dal progetto Campus Diffuso.
La Città nel 2020 si è impegnata ad avviare una grande mappatura dei luoghi già in convenzione. La selezione che ha portato alla scelta dei 18 spazi coinvolti da subito in questo progetto è avvenuta grazie ad un lavoro fatto da Edisu Piemonte, Università degli Studi e Politecnico di Torino sui flussi, le esigenze e la distribuzione territoriale delle sedi universitarie, a seguire i luoghi sono stati scelti e approvati dalle rappresentanze studentesche che siedono nei luoghi decisionali degli Atenei. Un grande lavoro, condiviso e partecipato ha portato all’avvio di un progetto di innovazione unico in Italia.
Dette strutture, che svolgono in convenzione con la Città attività artistiche, culturali, ricreative, aggregative, sportive, educative e multiculturali, rappresentano un riferimento territoriale d’elezione per il progetto Campus Diffuso in quanto già dedicate ad un target, quello giovanile, nel quale gli studenti e le studentesse universitari/e rientrano a pieno titolo.
Campus Diffuso costituisce un’occasione privilegiata di creare sinergie sul territorio ampliando i servizi dedicati ai e alle giovani anche attraverso la messa a disposizione di opportunità differenziate nei diversi periodi dell’anno, come ad esempio l’implementazione degli orari e delle attività durante il periodo estivo nuovamente in correlazione con il bando di Torino Cielo Aperto che sostiene il cartellone culturale e aggregativo della Città, considerata come progetto specifico oltre all’apertura annuale intesa come anno accademico.
Questo progetto ha il suo primo avvio nel 2019, attraverso la firma di un primo Protocollo d’Intesa che vede coinvolti Città di Torino, Politecnico e Università degli Studi. Una prima sperimentazione si è avuta nel luglio del 2020, con il sostegno di EDISU Piemonte e Fondazione per la Cultura. Sono stati attivati infatti, da agosto a settembre 2020, oltre 900 posti studio cittadini dislocati in alcuni punti afferenti la manifestazione “Torino a cielo aperto”.
Considerato il buon esito di quanto precedentemente avviato, la gli enti firmatari hanno deciso di proseguire nello sviluppo di una sempre maggiore disponibilità di spazi studio, aggregativi e a vocazione giovanile. In armonia con queste premesse Città, EDISU Piemonte, Università degli Studi di Torino e Politecnico di Torino hanno avviato una riprogettazione del Campus Diffuso all’interno di luoghi della Città e non solo, coinvolgendo Centri del Protagonismo Giovanile, Case del Quartiere, Patti di Collaborazione per i Beni Comuni, Circoli Arci e avviando un’interlocuzione con la Diocesi di Torino.
Marco Alessandro Giusta, assessore alle politiche universitarie e ai giovani dichiara: “Sono stati due anni di lavoro intenso, condiviso con gli Atenei della città, Edisu Piemonte e partecipato con le realtà di territorio. Una grande dimostrazione che Torino Città Universitaria è una realtà e per farla crescere occorre costruire una rete di servizi adeguati, ad iniziare dagli spazi dove studiare e dove creare sinergie e contaminazioni. Credere in una città a misura di giovani significa creare luoghi, spazi e servizi per lo studio, per l’aggregazione e per il lavoro al fine di far restare e crescere nuove generazioni. Un grande ringraziamento quindi agli enti che hanno creduto, sostenuto e condiviso questo progetto e agli spazi che si sono resi disponibili”.
Alessandro Sciretti, presidente Edisu Piemonte, dichiara: "Con Campus Diffuso la città si scopre universitaria e gli universitari scoprono la città. La collaborazione fattiva tra istituzioni non solo incrementerà i luoghi disponibili dedicati allo studio, rispondendo ad una crescente domanda da parte della popolazione studentesca, ma porta l’università e tutto il suo mondo all'interno di quartieri e spazi per lei nuovi, popolando così di studentesse e studenti tutta Torino. Una osmosi importante che rivitalizzerà di sicuro aree periferiche della città. Si tratta quindi di un altro passo verso una maggior identificazione di Torino come vera e propria città universitaria, che contribuirà a rendere il nostro territorio sempre più attrattivo, nell’ottica del costante sviluppo dei nostri atenei"
Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino, aggiunge: “Torino è sempre più una città universitaria ed è importante che, a fronte di una formazione di prim’ordine riconosciuta a livello internazionale e offerta da Politecnico e Università degli Studi, studenti e studentesse possano anche usufruire di servizi e strutture adeguate per vivere nel modo più autentico e più coinvolgente possibile l’esperienza universitaria. I luoghi per lo studio condiviso, per fare una pausa con i compagni di corso, ma anche confrontarsi con altri studenti di discipline differenti, diventano effettivamente fondamentali per arricchire la propria vita all’università, facendo circolare le idee, contaminando i saperi e rendendo, alla fine, davvero produttiva l’esperienza universitaria, che non si esaurisce nelle aule, ma è fatta di tanti momenti che siamo certi i nostri ragazzi potranno vivere insieme in questi nuovi spazi”.
Lista degli spazi CAMPUS UNIVERSITARIO DIFFUSO
• 1 Via Cumiana - Patto di Collaborazione dei Beni Comuni
• 2 Centro Interculturale - Patto di Collaborazione dei Beni Comuni
• 3 Polo 365 - Centro Protagonismo Giovanile
• 4 Cap 10100 - Centro Protagonismo Giovanile
• 5 Torino Youth Centre - Centro Protagonismo Giovanile
• 6 CPG Torino - Centro Protagonismo Giovanile
• 7 Imbarchino - Centro Protagonismo Giovanile
• 8 Alkadia - Centro Protagonismo Giovanile
• 9 El Barrio - Centro Protagonismo Giovanile
• 10 Barrito – Casa del Quartiere
• 11 Cascina Roccafranca - Casa del Quartiere
• 12 Spazio 211 – Polo Socio-culturale
• 13 Aris - Patto di Collaborazione dei Beni Comuni
• 14 BUNKER - Polo Socio-culturale
• 15 Associazione Magazzino sul Po – Circolo ARCI
• 16 L’Arteficio APS - Circolo ARCI
• 17 Circolo La Cadrega - Circolo ARCI
• 18 Anatra Zoppa/Banfo - Circolo ARCI
Da oggi tutte le informazioni sulle date di apertura degli spazi e la mappatura completa saranno sul sito di Study in Torino.
Le informazioni verranno aggiornate in maniera continuativa, a seguito dell’apertura dei singoli spazi, con orari, contatti ed eventuali modalità di prenotazione verranno diffuse attraverso il sito www.studyintorino.it
(p.v.)