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Il Consiglio Comunale ha approvato, questo pomeriggio, una delibera che prevede la modifica all’articolo 16 del Regolamento 388, che disciplina l’installazione dei Dehors, approvato nell’agosto dello scorso anno ed entrato in vigore il primo gennaio di quest’anno. Il provvedimento riguarda la disciplina dei soli dehors stagionali.
La disposizione, avente validità solo per l'anno 2020, ha la finalità di consentire ad un titolare di un pubblico esercizio di somministrazione che sia stato, per l’anno 2019, in possesso di concessione per l'occupazione di suolo pubblico, o privato ad uso pubblico, con dehors stagionale, secondo quanto previsto dal precedente Regolamento Comunale n. 287, di presentare istanza di rinnovo della concessione stessa, al fine di reinstallare sul territorio la medesima struttura così come rappresentata nel progetto originario precedentemente autorizzato.
Il progetto dovrà aver ottenuto, nell'annualità precedente, un parere di conformità entro i termini previsti dalla previgente disciplina.
Il periodo di occupazione richiesto potrà essere concesso con scadenza entro e non oltre la data del 30 novembre 2020; successivamente a tale data, le concessioni per la realizzazione di strutture dehors potranno essere rilasciate unicamente ai sensi di quanto previsto dal nuovo Regolamento Comunale n. 388.
Il provvedimento. illustrato dall’assessore al Commercio Alberto Sacco, si è reso necessario per agevolare gli esercenti, a fronte delle difficoltà di adeguamento alle nuove normative, in questa fase emergenziale, che potranno così presentare istanza di rinnovo concessione di suolo pubblico attraverso una PEC, alla Circoscrizione di riferimento, corredata da autocertificazione che attesti che la struttura sarà installata in modo perfettamente rispondente al progetto originario, approvato con la normativa precedente.
Sacco ha anche annunciato che sono allo studio, in accordo non le associazioni di categoria, nuovi provvedimenti utili alla ripartenza del settore. Si sta, ad esempio, valutando la possibilità di rendere gratuita o ridotta la tassa di occupazione di suolo pubblico, sulla base degli incentivi governativi, o di valutare nuove aree pedonalizzabili, in relazione all’eventualità di poter ampliare la superficie dei dehors.
Proprio il tema delle prospettive future ha dato vita al dibattito aperto da Stefano Lo Russo (PD) che, pur favorevole al provvedimento, ha criticato la mancanza di autonomia della Città, sempre in attesa delle indicazioni del Governo o della Regione ed ha invitato ad avere un ruolo propositivo così come sta facendo il sindaco di Milano. Silvio Magliano (Moderati), esprimendo un parere positivo sulla delibera, auspica che le spese per le future modifiche dei dehors utili a garantire il distanziamento delle persone non debbano ricadere sugli esercenti stessi evidenziando come occorrerà, in prospettiva, conciliare le riaperture dei locali con il monitoraggio della movida. Per Andrea Russi (M5S) questo provvedimento ha l’obiettivo di agevolare gli esercenti anche da un punto di vista economico mentre Federica Scanderebech (Gruppo minoranza Rinascita Torino), illustrando la sua mozione di accompagnamento, ha espresso la necessità di valutare tutti gli interventi che possono essere messi in atto a sostegno degli imprenditori.
Secondo Francesco Tresso (Lista civica per Torino) intravede la mancanza di un lavoro organico da parte della Giunta per la ripartenza e questo stesso provvedimento, pur apprezzabile, andrebbe però inserito in un piano più ampio che contempli anche aspetti come la mobilità mentre per Cataldo Curatella (Misto minoranza) sottolinea la mancanza di programmazione della Giunta non tanto per i prossimi mesi quanto per gli anni 2021 e 2022 oltre che di un luogo di confronto nel quale possano confluire anche le proposte della minoranza. Secondo Osvaldo Napoli (Forza Italia), occorrerà un atteggiamento equilibrato da parte della Giunta, quando entreranno in vigore regole nuove per un mondo, quello degli esercenti, che sarà cambiato. Chiara Foglietta (PD) sollecita ad immaginare un futuro per la Città, offrendo la disponibilità della minoranza a cui appartiene ad offrire contributi mentre Maria Grazia Grippo (PD) evidenzia la necessità di un cambio di stile della maggioranza a vantaggio di un confronto costante. Secondo Antonio Fornari (M5S) Milano non può essere preso ad esempio, mentre ritiene più opportuna una Giunta che parla poco e solo dopo comunica i fatti mentre Lorenza Patriarca (PD) ribadisce l’esigenza di ispirarsi ad altre figure di amministratori che si dimostrano più lungimiranti nel delineare ragionamenti più ampi. Infine, Marina Pollicino (Misto minoranza Connessione Civica) ha annunciato il voto di astensione motivandolo con la mancanza di approfondimenti.
Con la delibera, approvata con 38 voti a favore e 1 di astensione, è stata approvata anche la mozione di accompagnamento proposta dalla consigliera Federica Scanderebech.
F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio Comunale