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L’emergenza COVID – 19 non ferma la Scuola di Polizia Locale "R. Bussi" della Città di Torino. A causa dei divieti contenuti nel DPCM di febbraio, relativo alle norme restrittive per il contenimento della propagazione del Corona virus, ad una settimana dal kick off dell’84° corso Regionale per agenti di Polizia Locale neo assunti, la Direzione della Scuola si è trovata improvvisamente costretta a dover annullare e rimandare le lezioni già programmate per gli 82 allievi provenienti da 40 comuni piemontesi.
Il corso originario, che sarebbe dovuto iniziare il 25 febbraio u.s., prevedeva 360 ore di lezione frontali già strutturate calendarizzate e distribuite su tutto l’anno 2020.
L’improvviso divieto a svolgere lezioni in presenza per evitare contatti e assembramenti, ha fatto scattare un’eccezionale lavoro di cooperazione sinergica tra la scuola di Polizia Locale, capofila di questa iniziativa, il personale dei Sistemi Informativi, il Servizio della Formazione Ente della Città di Torino e i tecnici della Società Noovle, al fine di creare le condizioni necessarie per attivare ugualmente il corso con una modalità di formazione a distanza, nel rispetto dei divieti imposti dal suddetto decreto.
Dopo una prima fase conoscitiva degli strumenti hardware in possesso degli allievi, cui ha fatto seguito l’installazione di alcuni applicativi per la gestione da remoto da parte di personale tecnico della scuola, è stata pianificata ed effettuata anche la formazione dei 30 docenti che dovranno istruire gli allievi.
La scuola di Polizia Locale ha messo a disposizione dei 30 docenti formatori un supporto tecnico individuale per la configurazione dei collegamenti a distanza dalla propria abitazione e, successivamente, ha sottoposto gli stessi docenti a tre lezioni formative in video conferenza durante la quale sono stati illustrati i principi fondamentali dell’utilizzo degli strumenti Google Suite e della gestione della formazione a distanza.
Inoltre, durante tutto il corso riservato ai neo agenti, i 30 docenti riceveranno il supporto tecnico della Scuola di Polizia che metterà a loro disposizione due tutor per ognuna delle lezioni in programma: un tutor tecnico per la soluzione delle eventuali problematiche riguardanti difficoltà di connessione o di presentazione e un tutor didattico per facilitare l’apprendimento attraverso la gestione delle comunicazioni allievi-docente durante la lezione.
Il nuovo corso avrà una durata totale di 360 ore, uguale a quello originario, ma sarà diviso in due fasi di 180 ore. La prima fase, che si svolgerà completamente con lezioni a distanza, prenderà il via il 16 aprile e si concluderà il 18 giugno. La seconda fase invece si svolgerà nei mesi di settembre ed ottobre con lezioni in presenza, presupponendo che per tale periodo le restrizioni dell’emergenza virus saranno cessate.
La modalità di formazione a distanza, considerato il grande numero di partecipanti al corso (82 allievi) e il fatto che essi provengano da 40 comuni differenti della Regione Piemonte, consentirà una riduzione significativa degli spostamenti, traducibili in circa 351.000 kilometri per i soli 45 incontri previsti per la prima fase con un conseguente minor inquinamento, minor traffico automobilistico ed un non trascurabile risparmio economico complessivo di carburante per i partecipanti al corso di circa 31.500,00 euro, senza considerare il risparmio economico derivante dal pagamento dei pedaggi automobilistici.
Il totale degli 82 allievi è dato dalla somma dei 14 provenienti da Torino, 10 da Pinerolo, 5 da Cuneo, 4 da Carmagnola, 4 da Valenza (AL), 3 da Asti, 3 da Piossasco (TO), 2 da Fossano (CN), 2 da Giaveno (TO), 2 da Leinì (TO), 2 da Racconigi (CN), 2 da Villanova d’Asti (TO), 2 da Vinovo (TO), e 1 dai comuni di Adorno Micca (BI), Bardonecchia (TO), Baveno (NO), Bollegno (TO), Borrgaro (TO), Bruino (TO), Cambiano (TO), Chivasso (TO), Collegno (TO), Cressa (NO), Domodossola (VCO), Gozzano (NO), Graglia (BI), Lanzo (TO), Livorno Ferraris (VC), Mappano (TO), Mazzè (TO), Nole (TO), Piobesi d’Alba (CN), Pont Canavese (TO), Prato Sesia (NO), Rivarolo Canavese (TO), Rubiana (TO), San Mauro Torinese (TO), Unione di Terre Fiume (AL), Villarbasse (TO), Virle (TO).
Inoltre, gli allievi che frequenteranno il corso risulteranno regolarmente in servizio come lavoratori in smart working, nel rispetto delle imposizioni del DPCM sull’emergenza covid-19.
La Sindaca, Chiara Appendino, e il Comandante della Polizia Municipale di Torino, Emiliano Bezzon, si dicono particolarmente soddisfatti del lavoro svolto in collaborazione con la Società Noovle e con gli altri Servizi della Città, in particolare con la Formazione Ente e l’Information Technology.
“L’aspetto più significativo di questo nuovo corso, pianificato e riorganizzato in tempi da record grazie all’eccezionale sinergia tra la Scuola di Polizia Locale e gli altri soggetti coinvolti – ha evidenziato la Sindaca Chiara Appendino - riguarda l’innovazione tecnologica, lo spirito di adattamento al cambiamento di tutti i partecipanti ai corsi e la doppia formazione realizzata a docenti e allievi, ovviamente in momenti e su livelli differenti. Sicuramente, si tratta di un modello vincente, da sviluppare e perfezionare ulteriormente, che annulla le distanze e consente di ampliare i confini della nostra formazione”.
mc