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Con l’approvazione questa mattina di una delibera proposta dall’ingegner Maria Lapietra, assessore alla viabilità e trasporti, infrastrutture e mobilità sostenibile, la Giunta ha riunito in un unico testo l’intera disciplina relativa alle riserve di sosta per persone disabili, fino a oggi frammentata in un elevato numero di provvedimenti deliberativi.
La riserva di sosta è disciplinata dal Regolamento di esecuzione del Codice della strada, che al comma 5 dell’articolo 381 prevede come nei casi di particolari condizioni di invalidità, il Comune possa con propria ordinanza assegnare a titolo gratuito – con validità ordinaria, rinnovabile, di 5 anni - uno stallo individuato da opportuna segnaletica indicante gli estremi del contrassegno di parcheggio.
Quello licenziato oggi a Palazzo Civico è un documento che semplifica lettura e comprensione delle norme, recependo anche l’ultima decisione del 19 novembre scorso che assegna ai genitori (o al tutore, o a un membro della famiglia abilitato alla guida) di minori di quattordici anni, in condizioni di disabilità grave, lo spazio di sosta gratuito sotto casa, recependo una recente ordinanza della Corte di Cassazione che stabilisce come il beneficio già concesso alle persone disabili munite di patente di guida e autovettura, debba essere esteso. Potranno altresì chiedere la riserva personale di sosta sotto casa senza limitazioni di orario (o se occupati, sotto il luogo di lavoro, a tempo) i titolari del contrassegno invalidi non abilitati alla guida, a condizione che risultino intestatari di autoveicolo e dimostrino di essere assistiti con carattere di continuità da un accompagnatore, anche estraneo alla propria famiglia, munito di patente, il quale utilizzerà l'autorizzazione nell’esclusivo interesse della persona disabile.
Nelle zone della città dove sono in vigore le strisce blu alle persone disabili munite di patente di guida che lo richiederanno GTT rilascerà uno speciale permesso per la sosta gratuita sul quale saranno annotati gli estremi della targa e del contrassegno invalidi (che dovrà essere esposto insieme). Per i minorenni, o per i maggiorenni senza permesso di guida, valgono ugualmente gli stessi principi, ma il voucher sarà rilasciato a un membro-accompagnatore della famiglia.