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E’ stato firmato oggi a Palazzo Civico, un accordo-quadro di partenariato tra la Città di Torino e il Consorzio delle Ong Piemontesi (COP) per la promozione sul territorio torinese degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, della cooperazione internazionale e dell’educazione alla cittadinanza mondiale.
Finalità dell’ accordo è la definizione di un quadro di azione che consenta di definire regole e procedure che disciplinino la collaborazione tra le Parti rivolta al sostegno di iniziative di cooperazione internazionale allo sviluppo e di sensibilizzazione della cittadinanza, al fine di favorire il radicamento nella comunità torinese della cultura di pace e dei suoi presupposti quali le libertà democratiche, i diritti umani, la non violenza, la solidarietà, la cooperazione internazionale e l’educazione allo sviluppo sostenibile, nell’ambito del più ampio quadro rappresentato dai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile approvati dalle Nazione Unite nel 2015.
La Città e il COP intendono così razionalizzare i rapporti di collaborazione per valorizzare la rete locale di soggetti che lavorano sui temi della sensibilizzazione, all’educazione allo sviluppo e alla mondialità e della Cooperazione Internazionale e decentrata.
COP e Città di Torino collaborano da tempo nell’ambito di numerose progettualità, fra cui alcune iniziative di cooperazione internazionale relative ad Accordi di Gemellaggio e Cooperazione sottoscritti dalla Città di Torino con Città di Paesi dove anche le Associazioni del COP operano (Betlemme nei Territori Palestinesi, Ouagadougou in Burkina Faso, Quetzaltenango in Guatemala, Praia a Capo Verde, Louga in Senegal, Tunisi in Tunisia, Breza in Bosnia, Kragujevac in Serbia) nonché con il Coordinamento Comuni per la Pace di cui il Comune di Torino è membro fondatore.
“Su queste basi, COP e Città di Torino – ha sottolineato l’assessore alla Cooperazione Internazionale Marco Giusta - intendono organizzare meglio la loro collaborazione per realizzare iniziative che permettano a tutta la comunità locale di prendere coscienza e fare propri valori fondamentali, quali: la cooperazione, la solidarietà, la tolleranza, il rispetto e la difesa dei diritti umani, lo sviluppo sostenibile, la convivenza pacifica, la ricchezza delle diversità, l’integrazione tra le culture, il rispetto della legalità, lo sviluppo umano, la condivisione, la nonviolenza, il rifiuto di ogni guerra come risoluzione dei conflitti”.
(p.v.)