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Comunicato stampa

SPONSORIZZARE LO SPAZIO PUBBLICO, UN NUOVO REGOLAMENTO LO PREVEDE

I privati potranno sponsorizzare l’acquisto di nuovi elementi di arredo urbano e il recupero di quelli danneggiati, l’illuminazione pubblica e la segnaletica, fino a una cifra di 40mila euro. Il Consiglio comunale ha varato un provvedimento proposto dall’assessore all’Ambiente Alberto Unia e già approvato dalla Giunta che disciplina le forme di partenariato pubblico-privato nel contrasto al degrado urbano e nel rafforzamento delle politiche di sicurezza. Si tratta del “Regolamento per il contrasto al degrado e al rafforzamento delle politiche di sicurezza urbana mediante forme diffuse di partenariato pubblico – privato”.
I privati potranno anche promuovere e sostenere attività culturali e sportive volte a vivacizzare e presidiare lo spazio pubblico, arginando il degrado del territorio attraverso una crescita sociale dei cittadini. “Piazze e aree pedonali della città potranno essere, grazie a questa iniziativa, spazi vivi e vissuti dalla comunità, trasmettendo un senso di proprietà comune dello spazio pubblico, di ordine e decoro, stimolando l’attenzione a preservarne la qualità – ha affermato l’assessore Alberto Unia -. Vogliamo in questo modo stimolare il senso di condividere un bene comune, che va preservato e curato, e contrastare il diffuso vandalismo che vanifica ogni sforzo volto a imprimere un salto di qualità nella cura degli spazi urbani”.
Il regolamento è composto da 14 articoli e indica le modalità di accesso a questa nuova opportunità di partecipazione civica. Le proposte saranno valutate sotto il profilo della compatibilità urbana: eventuali interferenze con la mobilità, coesistenza con altri manufatti già esistenti, qualità della proposta; in caso di più proposte sullo stesso spazio, si valuterà la possibilità di una coesistenza o si sceglierà in base al maggior valore; la sua applicazione non riguarda le arre oggetto di tutela storica, artistica e culturale. Verrà presto emesso un bando per la raccolta delle proposte.
(mm)


Pubblicato il 23 Ottobre 2019

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