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Un grande parco pubblico dello sport e della frutta: questo è oggi lo spazio verde di oltre 35 mila mq. intitolato a Pietro Mennea, l’atleta pugliese che a Torino alla fine degli anni ’70 venne tesserato dalla Fiat Iveco Torino e che con la maglia della società torinese vinse la Coppa Europa nei 100 metri.
In quell’area, un tempo occupata dai capannoni della Materferro, ora adulti, ragazzi e bambini potranno passare lì il proprio tempo libero praticando varie attività motorie.
Con la conclusione della seconda parte dei lavori la Città consegna ai torinesi uno spazio già molto utilizzato per la scelta di attività proposte in un luogo prima dominio assoluto delle fabbriche.
L’intervento è il cuore di un Programma di Riqualificazione Urbana – PRIU – a cofinanziamento pubblico-privato che comprende anche la Piazza Del Piano, Corso Lione e Piazza Marmolada. Oneri di urbanizzazione a scomputo, accanto a finanziamenti ministeriali e risorse private, progettisti della Città di Torino e professionisti privati, in una collaborazione proficua e felice.
Affinché nessuno sia escluso, il Parco Mennea è un’ampia area dedicata allo sport e alla salute con giochi e attrezzi fitness dal design innovativo, progettati per tutti: giovani, atleti, adulti e anziani. Le attrezzature fitness disposte all'ombra dei frutteti, con più di sei specie e trenta varietà diverse, tra ciliegi, pruni, albicocchi, gelsi, meli e cotogni. E ancora, ribes e uva spina e le immancabili erbe aromatiche.
Lungo i viali tematici, che riprendono il tracciato dei capannoni industriali, si alternano alberi di specie differenti e attrezzature di gioco e sport. Un grande e ondulato tappeto volante azzurro intenso per la ginnastica, il gioco e lo sport sono a disposizione delle aspirazioni e delle capacità di ognuno.
Anche l’apertura della seconda parte di questo spazio cittadino rimarca la vocazione sportiva di tutta l’area: piste d’atletica, un campetto polivalente (basket-calcetto), più canestri di allenamento e tavoli da ping pong.
Lo skate park, che ospiterà anche eventi importanti per questo sport, è stato progettato e realizzato insieme all’AST - Associazione Skateboard Torino, unico in città. Pensato come una grande scultura, principianti ed esperti si cimenteranno in piccole e grandi evoluzioni su tavola.
E ancora un’area dedicata al calisthenic, in grande sviluppo, per esercizi fisici a corpo libero.
Inoltre, in un parco dedicato al grandissimo atleta Pietro Mennea non poteva mancare la pista di atletica, 100 metri per scattare, correre e sfidare gli amici.
Non manca neanche una grande area dedicata all’agricoltura in città, un orto collettivo e una vigna (davvero unica in un parco pubblico) con sei varietà di uve, ben esposta a sud dove le Associazioni potranno sperimentare come coltivare insieme; ciò costruisce una comunità, migliora lo spirito, dà grandi soddisfazioni assaggiando gustose verdure autoprodotte, cui si aggiunge un grande prato recintato per i cani, dove poter correre liberi.
E poi salire sul Belvedere dei Volontari Olimpici, una collina fiancheggiata da alberi e dalle pendici ricoperte di profumatissimo gelsomino, dove con un solo sguardo si abbraccia tutta la città e oltre, dalle montagne olimpiche alla collina torinese, alla sorpresa della vista sulla Basilica di Superga!
Complessivamente sono stati messi a dimora più di 300 alberi, di cui 80 alberi da frutta, peri, meli, ciliegi, susini, fichi e gelsi e alberi da ombra e da fiore, dalla Magnolia all’ Olmo, dal Liriodendron dai fiori bianchi al Liquidambar dalle foglie dorate, all’Acero rosso e la Paulownia.
Dunque, la storia del quartiere rivive nelle nuove realizzazioni e vi si raccontano tutte le stratificazioni del tempo: dalla piazza dedicata al Polo Nord (nella tradizione di antico quartiere dove si depositava la neve per le ghiacciaia cittadine) sulle sfumature del bianco e dell'azzurro alla piazza del ferro e della tradizione industriale dove il rosso è in evidenza. Sono spazi semplici, flessibili, divertenti e lineari progettati per essere utilizzati nelle diverse ore del giorno.
I progettisti hanno pensato a materiali a bassa manutenzione: arredo urbano in cemento colorato robusto, dal design contemporaneo e piacevole, comodo e non vandalizzabile. Pavimentazioni in cubetti colorati che definiscono i percorsi e le funzioni con mix di colori diversi, pavimentazioni drenanti accanto ai viali alberati per un parco senza raccolta acque piovane, per non caricare le reti, ma a naturale smaltimento.
(rag)