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COMPASS - la nuova e più aggiornata versione del più importante manuale per l’educazione ai diritti umani è stata presentata oggi da Comune di Torino, Consiglio d’Europa e associazioni partner del progetto HREload.
A più di dieci anni di distanza dalla pubblicazione della prima versione, la nuova e più aggiornata edizione COMPASS, manuale di riferimento per youth worker di tutta Europa, è stata presentata oggi nella traduzione italiana realizzata da REDU, la Rete Educare ai Diritti Umani (www.educareaidirittiumani.net) in accordo con il Consiglio d’Europa.
Compass fa parte della “cassetta di strumenti” che il Consiglio d’Europa, la più antica organizzazione internazionale europea, ha realizzato nel corso degli anni per attivisti e attiviste di tutto il continente. Obiettivo delle pubblicazioni è quello di fornire materiali educativi e pratici per combattere stereotipi e discriminazioni, contrastare crimini e discorsi d’odio, e in generale per l’educazione a una cittadinanza attiva e al rispetto dei diritti fondamentali per le nuove generazioni.
Compass ha accompagnato la crescita di generazioni di attivisti e attiviste in tutto il continente, che vi hanno trovato strumenti a difesa e protezione dei diritti umani, teorie e metodologie educative rivolte a giovani e adulti, ed esempi di pratiche da cui partire per attivarsi.
“Compass ha rappresentato per moltissimi formatori e moltissime formatrici il punto di partenza fondamentale per iniziare a lavorare sull’educazione ai diritti - commenta l’Assessore ai Diritti della Città di Torino Marco Giusta - e io sono stato fra questi. Sono fiero che la Città e l’attuale amministrazione supportino la diffusione di questo manuale fra i e le giovani e le associazioni che contribuiscono a diffondere la tutela e la promozione dei diritti nella società”.
La presentazione del manuale avviene all’interno del Corso di Formazione Nazionale COMPASS HREload coordinato da APICE - Agenzia di Promozione Integrata per i Cittadini in Europa in partenariato con GIOSEF ITALY, CIFA, GCE, REDU, col finanziamento del Consiglio d’Europa e il supporto della Città di Torino. Al corso hanno partecipato esperti di livello internazionale di Amnesty International Italia, HREYN – Human Rights Education Youth Network e No Hate Speech Movement Italia.
HREload è un corso di formazione di livello avanzato che implementa un approccio innovativo sulla misurazione dell’impatto che l’Educazione ai Diritti Umani (EDU) produce nella società.
“Abbiamo voluto realizzare insieme questo corso per condividere le esperienze, metodologie e punti di forza dei diversi attori dell’Educazione ai Diritti Umani in Italia che compongono questo partenariato, mixati in un unico contenitore formativo che possa fungere da momento pilota per un nuovo modello sinergico di EDU da diffondere poi in tutta Italia, per lavorare sia con la società civile che con le istituzioni e i decisori politici”, sostiene Alessandra Coppola, Presidente APICE e Coordinatrice del Progetto.
HREload si focalizza sull’equipaggiare coloro che svolgono un ruolo educativo nella società con competenze strategiche per la pianificazione di attività di EDU, basate appunto sull’approccio denominato “valutazione per il cambiamento” che sottolinea l’importanza di pianificare un’iniziativa basata sul cambiamento che vogliamo ottenere, monitorare e valutare ogni passo di conseguenza.
“La protezione dei diritti umani fondamentali nel continente europeo è garantito dalla Convenzione Europea per i Diritti Umani e altri trattati. L’educazione a questi diritti è fondamentale per permettere a cittadini e cittadine, e in particolare ai e alle giovani, di comprendere tali diritti, goderne appieno e agire in modo da renderli una realtà quotidiana nelle loro vite e nella società. Il Consiglio d’Europa supporta la traduzione del Compass nelle varie lingue degli Stati membri perché rende l’EDU più accessibile. Ringraziamo quindi REDU per i suoi sforzi nel rendere la traduzione del COMPASS in italiano una realtà e APICE e le altre realtà coinvolte per aver formato attivisti e attiviste su tutto il territorio nazionale”, commenta Rui Gomes, Capo Divisione Educazione e Formazione del Dipartimento Gioventù del Consiglio d’Europa.
Su scelta della rete REDU, il manuale è dedicato alla memoria di Marti Gianello Guida, trainer del Consiglio d’Europa e dipendente del Comune di Torino: “anima gentile che ha sempre contrastato la violenza, la xenophobia, l’omotransfobia, e tutte le forme di discriminazione e razzismo, Marti è stata per noi persona con cui confrontarsi, ma anche portatrice di ispirazione e di valore in difesa e a protezione dei diritti umani. Mart* per noi è l’esempio di tenacia e resistenza in difesa di valori come la democrazia, il rispetto dell’altro/a, l’apprezzamento delle differenze, valori su cui le nostre comunità dovrebbero ricostruire le proprie fondamenta”.
(p.v.)