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La sindaca Chiara Appendino ha risposto, questo pomeriggio durante il Consiglio comunale, alla richiesta di comunicazioni presentata dal capogruppo del Partito Democratico, Stefano Lo Russo, in merito alla situazione della candidatura della Città ad ospitare le ATP finals nel periodo 2021-2025.
Di seguito, l’intervento della sindaca, gli interventi dei consiglieri e la replica finale di Chiara Appendino.
Chiara Appendino, Sindaca: Siamo ancora in gara. La candidatura della Città di Torino ad ospitare le ATP finals avanzata da parte della FIT è ancora in essere e lo sarà fino a che non sarà ufficializzato il contrario. Il tema dirimente sono le garanzie finanziarie richieste da ATP nei confronti del governo nazionale, a copertura parziale delle spese da sostenere nei cinque anni in cui la manifestazione viene ospitata. Ad oggi, tali garanzie non sono ancora state date nonostante una lettera sottoscritta dal sottosegretario Giorgetti in cui il Governo, rispondendo implicitamente ad ATP, si rende disponibile ad accompagnare il percorso. Le finals sono una manifestazione dal carattere internazionale con la città protagonista e rappresentano un’occasione importante a livello economico e di visibilità per il territorio. Una sfida complicata ma la Città ha bene impressionato e noi lavoreremo fino all’ultimo giorno disponibile per portare a Torino questo evento. La candidatura si basa sulla qualità della città, che si presenta come modello trasversale e protagonista dell’evento; sull’innovazione, la possibilità di sperimentare nuove tecnologie con Torino citylab; sulla sostenibilità, con la possibilità di prestare particolare attenzione all’ambiente, ai trasporti, ai rifiuti.
Stefano Lo Russo (PD): Dalle risposte della sindaca mi sarei aspettato di avere informazioni di cui non fossimo già a conoscenza. Che le ATP finals siano importanti, noi lo sappiamo da sempre. Per questo abbiamo chiesto se rispondono al vero le notizie riportate a mezzo stampa relativamente alla possibilità che l’attuale governo abbia stoppato l’operazione di candidatura dell’Italia a Torino. Non per ragioni di inefficacia o inefficienza del dossier di candidatura presentato o dalla inadeguatezza della Città ad ospitare l’evento ma, per ragioni di carattere economico finanziario. E siamo davvero sorpresi che si possa arrivare all’ultimo giorno utile per scoprire che non ci sono le risorse necessarie, perché il Governo non si impegna a metterle. Abbiamo già fatto una brutta figura, come Paese, a chiedere una proroga, sarebbe ancora più sgradevole, adesso, non dare le garanzie necessarie, dopo averla ottenuta. Giusta la compartecipazione del territorio e dei privati ma, queste garanzie fideiussorie, ci sono? Sull’interesse della città noi ci siamo sempre, ma il capitano di una nave deve sapere dove posizionare la barra per indicare una rotta, altrimenti diventa difficile remare se non è dato sapere in quale direzione si sta andando. Suggeriamo alla Sindaca maggiore determinazione e più precisione. Perse male le olimpiadi ci dispiacerebbe perdere anche le ATP finals.
Osvaldo Napoli (Forza Italia): È una novità che la Città abbia i soldi per le Atp Finals! Do atto a sindaca Appendino, assessore Finardi e consigliere Chessa dell’impegno profuso: ospitare l’evento sarebbe un grande successo per Torino, per il Piemonte e per l’Italia. Sono ottimista, ma sinceramente non vedo un vero interessamento delle forze politiche. Vedremo se l’analisi dei risultati delle elezioni in Sardegna farà cambiare idea a qualcuno… Mi auguro non si perda questa occasione!
Marco Chessa (M5S): Sono preoccupato dalla gestione politica del Governo dell’evento. La Città di Torino merita rispetto e considerazione e quindi le garanzie a copertura dell’evento. Il Governo è pronto a dare garanzie per la sicurezza in occasione delle Olimpiadi invernali 2026, ma non per le Atp finals. La candidatura italiana è stata indebolita: stiamo andando a fare l’incontro Davide contro Golia… senza la fionda! Sono preoccupato, ma continueremo a impegnarci: il Governo, però, deve fare la sua parte!
Francesco Tresso (Lista civica per Torino): Non eccepisco la capacità del territorio di fare una proposta forte, ma non sono ottimista, nonostante la proroga per la candidatura: cosa offriremo per non fare una figuraccia? Mi sembra sia mancata la capacità di lavorare in squadra, di fare sinergia con tutte le forze politiche. Siamo in una situazione di debolezza. E ancora una volta il Governo ha dimostrato di non considerare il Piemonte.
La replica di Chiara Appendino ha concluso il dibattito in Sala Rossa: Quando la Città si è candidata, ha presentato un business plan condiviso da tutte le parti, enti pubblici (Comune, Regione Piemonte e Governo) e sponsor privati. Non saremmo stati credibili senza l’apporto dei privati e Inizialmente la candidatura ha avuto successo perché sono stati convincenti il progetto e la qualità delle strutture della Città. Le aziende si sono già esposte e ci stanno accompagnando fin dall’inizio della candidatura. Così come dall’inizio si sono impegnati enti locali e CONI. Adesso mancano solo le garanzie del Governo, che non possono essere sostituite da un soggetto privato. La Città ha fatto tutto il possibile per non perdere un’occasione importante per Torino e per il Paese. Per questo, ci giocheremo ogni possibilità fino all’ultimo giorno disponibile.
(ML) Ufficio stampa Consiglio comunale