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Comunicato stampa
APPROVATA LA VARIAZIONE DI BILANCIO DI FINE ANNO
Il Consiglio comunale ha approvato con 22 voti favorevoli la quinta variazione del bilancio finanziario per il triennio 2018-2010, che l’assessore al bilancio, Sergio Rolando, ha illustrato.
Rolando ha spiegato che l’ultima variazione era stata approvata prima del rendiconto, per questa ragione quella attuale utilizza un avanzo di amministrazione destinandolo a spese già previste.
Una quota di avanzo di amministrazione approvata dal Consorzio intercomunale torinese e di spettanza della Città, pari a quasi 250.000 euro, sarà destinata all’emergenza educativa.
Circa 15 MIO trasferiti dalla Regione Piemonte provenienti dal Fondo Nazionale Politiche sociali, Fondo Regionale Disabilità e fondi Regionali per l’Autosufficienza sono stati inseriti in entrata e spesa.
L’importo maggiore, più di 25 MIO, derivante da Finanziaria Città di Torino è stato allocato tra le misure volte a superare le difficoltà finanziarie di GTT, come previsto dal piano industriale della società.
Per variazioni di tempistiche nell’esecuzione di opere, si registra un incremento in entrata di circa 9.4 MIO.
Infine a seguito della ricontrattazione dei mutui e della conseguente riduzione degli ammortamenti rateizzati per gli anni 2019 e 2020 saranno ridotti rispettivamente di 4 Mio e 2.5 MIO gli oneri di urbanizzazione destinati alla spesa corrente.
I risparmi saranno destinati in parte, nel 2018 e nei due anni successivi, a manutenzioni ordinarie di edifici scolastici, edifici comunali, suolo, impianti sportivi, mercati, alvei fluviali e verde pubblico.
Stefano Lo Russo – PD: con questa delibera si dà ulteriore corpo alla scellerata politica di bilancio che state facendo. I 25 MIO per GTT derivano dalla cessione di quote di Iren che voi avete fatto in modo sbagliato.
E’ rilevante anche l’altra operazione: quella di rinegoziazione dei mutui, che è finta dato che è solo una dilazione del debito che ai torinesi costerà decine di milioni di euro.
Avete smesso di taroccare i bilanci e vi siete messi a sfogliare il carciofo, spolpando un po’ alla volta il tesoro della Città di Torino per produrre il pareggio di bilancio. Per mancanza di coraggio politico utilizzate oneri di urbanizzazioni derivanti dal numero record di supermercati autorizzati in deroga da Montanari, per la spesa corrente. Ora, dopo aver venduto azioni in perdita, si pensa a vendere un ulteriore 2,5 % Iren. Con questa nuova vendita i mancati introiti da dividendi arriverebbero l’anno prossimo a circa 7 milioni di euro. Non voteremo questa delibera, ha concluso Lo Russo.
Francesco Tresso – Lista Civica per Torino: Rolando spiega come i 25 MIO provenienti da Iren vanno a compensare le agevolazioni tariffarie fatte negli anni da GTT, ma mi chiedo perché non siano iscritti come debiti fuori bilancio. La rinegoziazione dei mutui rappresenta anch’essa un’entrata straordinaria che usate solo per cercare il pareggio di bilancio. State vendendo, rinegoziando mutui per salvarvi, mentre servirebbero principi contabili un po’ più dignitosi.
Antonio Fornari – M5Stelle: Inadeguati e deprecabili i modi di alcuni Consiglieri di esprimersi. Grave anche parlare di bilanci taroccati. Si tengano i piedi per terra e si evitino accuse false e insostenibili. E’ dovuto rispetto ai ministri della Repubblica e bene ha fatto il presidente a Censurare le espressioni.
Damiano Carretto – M5Stelle: Di fronte ad alcune affermazioni è difficile tacere, specialmente quando membri del PD si permettono di storpiare nomi di Ministri della Repubblica. Inoltre vorrei capire perché dobbiamo fare tutte queste operazioni per sistemare i conti di GTT, quelli del Regio, un domani quelli della Fondazione Musei, per sentirci dire che non si fa. Eppure erano così bravi quelli di prima, e gli enti, come GTT, erano sani. La Corte dei Conti ha segnalato un disallineamento per 80 milioni di euro, ma mica vorremo dar retta alla Corte dei Conti?
In realtà siamo di fronte a una classe politica superata che ha fatto enormi danni e mentre noi li ripariamo dobbiamo sentirci dire che sbagliamo.
Riconosciamo dunque all’attuale Amministrazione una coerente politica di risanamento dei conti.
Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)
