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E’ durato quattro ore e mezza e si concluso con una intesa il confronto di questo pomeriggio, tra Amministrazione comunale e organizzazioni sindacali, sull’organizzazione del lavoro nell’anagrafe di via della Consolata e in quelle decentrate.
L'intesa riguarda il rafforzamento dell’organico, il miglioramento delle dotazioni tecnologiche, la realizzazione di percorsi formativi, l’individuazione dei tempi medi necessari all’emissione delle carte d’identità elettroniche, la definizione di nuove indennità per le lavoratrici e i lavoratori, l’apertura straordinaria degli uffici il sabato mattina e una serie di interventi negli spazi dell’anagrafe centrale per favorire l’accesso agli sportelli riservati alle carte d’identità elettroniche e a quelli che si occupano del rilascio di altri documenti.
Più nel dettaglio, è previsto che, nell’ambito delle assunzioni previste nel Piano dei fabbisogni di personale, vengano assegnate risorse aggiuntive per compensare le carenze di organico e, nello specifico, di assegnare un minimo di otto dipendenti a partire dal mese di dicembre.
Definito anche in 30 minuti il tempo medio necessario per le procedure di rilascio delle carte d’identità elettroniche, previste attività formative, sia in relazione alle competenze tecniche del personale sia al benessere organizzativo, e, nell’ambito del nuovo contratto integrativo aziendale, la definizione di nuove indennità economiche.
Inoltre, come riportato nel documento firmato nel pomeriggio, i servizi anagrafici avranno la priorità sugli altri uffici dell’ente nella sostituzione delle apparecchiature informatiche con i relativi applicativi e, come detto, è previsto il ridisegno degli spazi nel salone dell’anagrafe centrale, allo scopo favorire un più comodo afflusso dei cittadini agli sportelli e la permanenza nelle aree di attesa.
Nel protocollo tra Amministrazione comunale e sindacati Cgil, Cisl, Uil, Csa e Rsu , è anche riportato l’impegno reciproco a valutare, tra tre mesi, l’impatto delle misure adottate e l’efficacia in relazione agli obiettivi prefissati. L'assessora all'Innovazione e ai Servizi civici, Paola Pisano, si dichiara "molto soddisfatta di questa intesa, perchè c’è la volontà comune di andare tutti nella stessa direzione, ovvero quella del miglioramento dei servizi dell’anagrafe nella tutela dei lavoratori e del servizio ai cittadini. Sono conscia - aggiunge Pisano - delle difficoltà legate al cambiamento: siamo di fronte a procedure nuove, che non venivano modificate dalla prima metà del Novecento. l nostri operatori - spiega l'assessora - quando emettono la nuova carta di identità digitale, oggi si fanno garanti di identificare il cittadino attraverso uno strumento più potente e sicuro del precedente, che non potrà più essere né falsificato né contraffatto . Per questo la procedura è un po’ più lunga, perchè per rendere lo strumento davvero sicuro occorre prendere le impronte digitali e caricare la foto on line.
In queste settimane abbiamo coinvolto gli operatori di sportello affinchè le loro richieste di miglioramento delle procedure fossero elencate, definite e proposte al team di trasformazione digitale, che con Agid e con le altre grandi città italiane stanno apportando continue migliorie al sistema.
Il processo di digitalizzazione - conclude Pisano - andrà avanti e, ne sono certa, contribuirà a migliorare la vita sia dei nostri dipendenti, sia dei nostri cittadini". (mge)