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Nella consapevolezza che nell’attuale contesto socio-economico gli appalti pubblici rivestono un ruolo importante nel sostenere la crescita economica assicurando da un lato nuove opportunità per le imprese e, dall’altro, il mantenimento e la creazione di nuovi posti di lavoro questa mattina, l’esecutivo di Palazzo Civico, su proposta dell’assessore alle Politiche del Lavoro Alberto Sacco, ha approvato un protocollo d’intesa tra la Città e le Organizzazioni Sindacali (CIGIL, CISL e UIL) volto a combattere in modo globale e condiviso il precariato nell’ambito degli appalti tutelando i lavoratori e la concorrenza imprenditoriale.
Nato al termine di un confronto approfondito tra l’Amministrazione e le OO.SS il protocollo - che è stato firmato questa mattina al termine della Giunta -contiene significative azioni di intervento negli appalti ad alta densità di manodopera tra le quali possiamo citare l’adozione di una clausola sociale innovativa diretta ad assicurare, nel pieno rispetto della normativa nazionale ed europea e dei principi di concorrenza e libertà d’impresa, oltre che la tutela dei posti di lavoro, la continuità retributiva, contributiva e d’inquadramento giuridico dei lavoratori coinvolti nel cambio d’appalto così da garantirne anche la conservazione dei diritti acquisiti.
Il documento firmato oggi prevede inoltre l’adozione, nei prossimi mesi, di due ulteriori protocolli. Uno (che coinvolga, ove possibile, anche le associazioni datoriali) diretto a promuovere il principio dell’etica e della responsabilità sociale delle imprese attraverso la costituzione di un albo tenuto dalla Città rivolto agli operatori economici che intendano assicurare ai loro lavoratori condizioni di lavoro di miglior favore rispetto a quanto già previsto dalla normativa e dal contratto nazionale applicato. All’iscrizione all’albo, di natura volontaria, il Comune riconnetterà un sistema premiale che potrà tradursi nella attribuzione di un punteggio nelle gare aggiudicate con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il secondo protocollo, invece, nell’ambito delle gare aggiudicate con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, avrà il compito di individuare nella valutazione tecnica specifiche voci di punteggio premianti per garantire alti standard qualitativi dell'organizzazione del servizio, attraverso la continuità e l'esperienza acquisita dal personale.
Inoltre, a seguito del confronto avuto con le Organizzazioni Sindacali, la Città ha adottato una linea interpretativa della normativa in vigore (legge Biagi) diretta ad assicurare ai lavoratori nel cambio d’appalto le stesse garanzie riconosciute dalla legge nella cessione d’azienda e dunque la piena conservazione del posto di lavoro e dei diritti acquisiti, in piena armonia con le più recenti posizioni della Commissione Europea. A tal fine l’assessore Sacco è stato incaricato di promuovere ogni azione utile a favorire a livello nazionale tale interpretazione normativa. (e.b.)