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I tecnici agronomi del servizio Verde pubblico dell’Amministrazione comunale stanno operando per consegnare l’ex Galoppatoio Militare al libero utilizzo dei cittadini, all’interno del Parco Fluviale del Meisino (realizzato dal Comune di Torino a partire dal 2001). Quasi terminati i controlli di stabilità, da domani iniziano gli interventi sugli alberi volti a garantire la sicurezza dei frequentatori – compatibilmente con le condizioni del tempo - senza però snaturare la naturalità del parco e dei suoi boschetti spontanei.
L’area verde, ancora al momento recintata, dal 2015 è stata trasferita gratuitamente dal demanio alla Città. Si tratta di uno spazio di circa 147mila metri quadrati, che per oltre 60 anni è stata utilizzata dall'Esercito italiano prima come officina e poi come galoppatoio. È stato poi dismesso nel 2011.
Nel progetto di riqualificazione l’ex galoppatoio è stato suddiviso dai progettisti in tre sotto-aree, a seconda delle caratteristiche e degli interventi necessari: un’area naturalistica, popolata da una ricca avifauna, lo spazio delle costruzioni militari che sarà riservato ad attività di servizio e la parte dedicata a parco pubblico.
Il primo obiettivo degli interventi di riqualificazione è garantire la frequentazione in sicurezza: vi sono, infatti, oltre 500 alberi di alto fusto, senza considerare le formazioni boschive. Trattandosi di un'area inserita in un parco fluviale e a lungo abbandonata, la situazione degli alberi è molto compromessa.
L’obiettivo dei controlli di stabilità effettuati nelle settimane scorse è dunque la riduzione del pericolo derivante dalla presenza di piante non stabili, ma con un approccio naturalistico, ossia non toccando la vegetazione spontanea e i boschetti che si sono formati; pertanto, anche gli interventi che saranno fatti sugli alberi presenti manterranno questo approccio.
Cenni storici: http://www.museotorino.it/view/s/5d8bb874594d4aa1a27831dedadf46ea
(mm)