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Su richiesta del consigliere Stefano Lo Russo (PD) è intervenuto oggi in Consiglio Comunale l’assessore alle Politiche per la sicurezza Roberto Finardi per fornire comunicazioni sull’incendio nel campo rom di corso Tazzoli dello scorso 27 maggio.
L’incendio – ha spiegato Finardi – si è sviluppato intorno alle ore 9.30 del mattino, probabilmente causato dal malfunzionamento di un generatore di corrente elettrica alimentato a combustibile liquido. Non ci sono stati né feriti, né vittime. L’assessore ha quindi spiegato di aver assistito alle operazioni di spegnimento. In totale – ha detto – sono andate a fuoco 17 baracche sulle 50/60 presenti e Amiat ha portato via 35 bombole di gas propano liquido, che avrebbero potuto causare danni maggiori.
Nella stessa giornata la Protezione Civile ha allestito una palestra per accogliere una ventina di persone che hanno accettato di trasferirsi per dormirvi la notte e che hanno poi lasciato la struttura il giorno successivo.
Il consigliere Stefano Lo Russo ha rimarcato che la Città di Torino ha emesso un’ordinanza di sgombero del campo e ha chiesto quindi dove verranno collocate le famiglie rom dopo lo sgombero.
L’assessora a Stranieri e Nomadi, Sonia Schellino, ha quindi spiegato che – sulla base di un verbale dei Vigili del Fuoco e di un resoconto degli Uffici tecnici della Città – la situazione è stata ritenuta pericolosa e che quindi le persone vanno spostate: pertanto, la Sindaca ha emesso l’ordinanza.
L’ordinanza – ha chiarito – è stata affissa oggi dai Vigili Urbani, anche in lingua romena, e sono stati coinvolti il console romeno e il vescovo di Torino per facilitarne l’esecuzione. La Città ha predisposto una palestra e un altro sito al coperto in via Onorato Vigliani, allestito con tende. Entrambi i siti saranno gestiti dalla Croce Rossa, per almeno una settimana. Ci sono anche alcuni casi di emergenza sanitaria – ad esempio una persona in chemioterapia – che saranno collocati altrove.
Il consigliere Lo Russo ha quindi raccomandato una grande cautela affinché non si sposti solo il problema, senza risolverlo, e ha chiesto come verranno reperite le risorse economiche necessarie.
Il consigliere Antonino Iaria (M5S) ha spiegato che molti degli occupanti del campo stanno già seguendo percorsi di re-inserimento e che l’Amministrazione sta lavorando per risolvere una situazione complessa.
La consigliera Deborah Montalbano (Uscita di sicurezza) ha sollecitato l’assessore a completare rapidamente il censimento degli abitanti del campo rom e ha chiesto quali progetti di inclusione sociale l’Amministrazione metterà in piedi.
Infine, l’assessore all’Ambiente Alberto Unia ha ribadito che lo sgombero è necessario per garantire la sicurezza degli abitanti del campo, che sono già stati tutti censiti. L’impegno della Giunta – ha concluso – è stato massimo.
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio Comunale