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Dibattito in Sala Rossa, questo pomeriggio, sugli obiettivi assegnati ad alcuni funzionari della Polizia Municipale, inerenti le contravvenzioni comminate per violazione alle norma del Codice della strada. L’assessore Roberto Finardi ha ricordato, a partire dai due incidenti mortali verificatisi in città negli ultimi quattro giorni, come nel programma dell’Amministrazione comunale abbiano particolare rilevo i temi della sicurezza stradale e del contrasto alla “malasosta”. L’assessore ha quindi riassunto le molteplici funzioni svolte dalla Polizia Municipale, finalizzate alla prevenzione, aggiungendo che la sicurezza sulle strade non può prescindere da interventi repressivi sulle violazioni riscontrate. Le sanzioni non hanno lo scopo di fare cassa, ma di migliorare la sicurezza perseguendo i comportamenti scorretti.
A questo proposito, Finardi ha poi definito falsa la notizia che il comandante della Polizia Municipale abbia dato come obiettivo l’aumento delle contravvenzioni. In realtà, l’incremento delle sanzioni riguarda gli obiettivi di una decina di funzionari in posizione organizzativa, meno di un terzo, sui quali il parametro suddetto incide sulla valutazione complessiva per il 2,5%, pari a una cifra annuo lorda inferiore ai 60 euro. Parlare di premi erogati in base alle multe, ha quindi commentato Finardi, appare lesivo della dignità professionale e personale della Polizia Municipale. L’assessore ha poi concluso precisando che i criteri di valutazione sono definiti con un atto della Giunta e che al comandante della Polizia Municipale non è mai stato revocato l’incarico, né sono mai pervenute dimissioni da parte sua. La comunicazione dell’assessore è stata seguita dagli interventi di alcuni consiglieri. Il capogruppo del PD, Stefano Lo Russo, ha precisato come si tratti di una questione di principio che prescinde dall’esiguità delle cifre dei premi e dell’incidenza percentuale sugli obiettivi. Non sono le multe a dover costituire un parametro per la valutazione delle performance, ma il numero di controlli effettuati, ha aggiunto il consigliere, sostenendo che l’Amministrazione deve individuare parametri oggettivi di produttività dato che è sbagliato per principio usare le multe per gli incentivi, seppure in minima misura.
Anche perché, ha concluso, si lancia un messaggio sbagliato e s’incrementa un senso di fastidio da parte della cittadinanza. Fabrizio Ricca, consigliere della Lega Nord e richiedente della comunicazione in aula, ha esortato la Giunta ad aumentare i parcheggi disponibili, per combattere la malasosta e introitare fondi, anche viste le condizioni nelle quali versa il trasporto pubblico fornito da GTT, che non incentivano i cittadini a farne uso. Il rischio, ha spiegato Ricca, è che l’incidenza oggi piccolissima della voce “multe” negli obiettivi assegnati passi progressivamente a una quota più significativa, a scapito dei veri controlli, a partire da quelli di prossimità. Il consigliere, invocando un cambio di rotta, ha poi citato l’indebolimento del Nucleo Nomadi della Polizia Municipale, e l’utilizzo di ore straordinarie per inviare agenti a comminare contravvenzioni nella zona centrale, invece di impiegarle per azioni di contrasto alla microcriminalità. Secondo la consigliera del PD Mariagrazia Grippo, è lesivo della dignità della Polizia Municipale il considerarla un corpo di gabellieri, al di là delle cifre in questione. In commissione, ha aggiunto Grippo, il comandante della polizia Municipale ha candidamente ammesso che non vi è stata una riorganizzazione, si è avuto un atteggiamento ragionieristico invece di incrementare le attività di prevenzione. La Giunta, ha concluso la consigliera, deve evitare una repressione cieca per fare cassa. Il consigliere Antonio Fornari ha quindi espresso il pieno sostegno del M5S alla Giunta, al comandante della Polizia Municipale e ai Vigili impegnati a tutelare la sicurezza dei cittadini. Il consigliere ha poi stigmatizzato articoli giornalistici che, sul tema, hanno a suo giudizio fornito ricostruzioni fantasiose. Per Fornari, è falso che l’Amministrazione voglia più multe per incassare. Gli incidenti mortali dei giorni scorsi, ha aggiunto, così come l’aggressione subita da due agenti e l’incremento delle vittime registrato l’anno scorso smentiscono chi afferma che non occorrono sanzioni. La Polizia Municipale, ha insistito Fornari, deve ricevere il sostegno trasversale di tutte le parti politiche e la stampa deve riconoscerle il suo ruolo di garanzia della sicurezza per i cittadini in quella che è una battaglia di civiltà. Infine, ha preso la parola Damiano Carretto (M5S), chiedendosi se l’opposizione intenda mettere in dubbio l’onestà del Corpo di Polizia Municipale e ricordando che i Vigili non sanzionano chi non commette infrazioni. Rivolto all’opposizione, Carretto l’ha accusata di stigmatizzare non le infrazioni, bensì le sanzioni comminate alle stesse.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale