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Comunicato stampa
INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO NEL MESE DI AGOSTO. ANTICIPAZIONE PROVVISORIA
Nel mese di Agosto 2017 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 100,9 (Base Anno 2015=100) con una variazione del +0,4% rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,0% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Agosto 2016.
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano +0,1% sul mese precedente e il +1,2% su Agosto 2016. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano +0,7% rispetto al mese di Luglio 2017 e +1,4% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza risultano INVARIATI sul mese precedente e -0,6% su Agosto 2016.
L’inflazione acquisita per l’anno 2017 è risultata pari al +1,1% per l’indice generale.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,1%): Inversione di tendenza per questa divisione di prodotto a causa dei rincari riscontrati nelle classi relative ai pesci e prodotti ittici (+0,9%), ai prodotti alimentari n.a.c. (+0,8%), agli oli e grassi (+0,6%), al caffè, tè e cacao (+0,3%), al latte, formaggi e uova (+0,2%), al pane e cereali (+0,1%), alle carni (+0,1%), alla frutta (+0,1%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,1%) ed alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (+0,1%). In ribasso troviamo la classe relativa ai vegetali (-0,3%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,3%): Si rilevano aumenti nelle classi relative ai tabacchi (+0,5%), agli alcolici (+0,3%) ed ai vini (+0,1%). In diminuzione la classe relativa alle birre (-0,7%).
Abbigliamento e calzature (-0,4%): I ribassi riscontrati nelle classi relative alle scarpe ed altre calzature (-1,2%), agli indumenti (-0,2%) ed agli altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (-0,2%) hanno confermato il segno negativo della divisione.
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (0,0): La divisione rimane invariata in quanto i ribassi rilevati nella classe relativa al gasolio per riscaldamento (-0,3%) sono stati compensati dai rincari riscontrati nella classe relativa agli altri servizi per l’abitazione n.a.c. (+0,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (-0,2%): Il segno negativo della divisione è determinato dalle diminuzioni riguardanti le classi dei grandi apparecchi domestici elettrici e non (-1,2%), degli articoli tessili per la casa (-0,7%), dei piccoli elettrodomestici (-0,7%), e dei beni non durevoli per la casa (-0,2%). In rialzo la classe relativa alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,2%): Continua il trend negativo della divisione di prodotto a seguito dei ribassi riscontrati nella classe relativa ai prodotti farmaceutici (-0,9%). In aumento troviamo le classi relative agli altri prodotti medicali (+0,3%) ed alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (+0,1%).
Trasporti (+2,1%): Nella divisione vengono rilevati aumenti nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (+26,0%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+22,8%), ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+0,9%) ed alle biciclette (+0,2%). Si riscontrano ribassi nella classe relativa al trasporto passeggeri su rotaia (-1,0%).
Comunicazioni (+0,4%): Cambio di segno per la presente divisione di prodotto generato dai rincari riscontrati nelle classi relative agli apparecchi telefonici e telefax (+1,0%) ed ai servizi di telefonia e telefax (+0,1%) rilevate centralmente dall’Istituto Nazionale di Statistica.
Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,8%): La divisione conferma il segno positivo a seguito degli incrementi rilevati nelle classi dei pacchetti vacanza (+9,3%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+1,1%), dei servizi ricreativi e sportivi (+0,7%), degli animali domestici e relativi prodotti (+0,5%), degli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,5%) e degli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (+0,3%). Vengono segnalati ribassi nelle classi dei supporti di registrazione (-5,8%), degli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-1,1%), dei giochi, giocattoli e hobby (-0,7%), dei libri (-0,6%), dei servizi culturali (-0,3%) e degli articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (-0,2%).
Istruzione (0,0): Nella presente divisione non si registrano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione (0,0): Nonostante le variazioni riscontrate nella classe relativa ai servizi di alloggio (-0,1%), la divisione rimane invariata.
Altri beni e servizi (+0,1%): Gli aumenti verificatisi nelle classi relative agli altri effetti personali (+0,8%), ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza (+0,3%) ed agli altri servizi finanziari n.a.c. (+0,1%) hanno originato il segno positivo della divisione di prodotto. In calo troviamo le classi relative agli apparecchi elettrici per la cura della persona (-1,1%), alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-0,4%) ed agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,1%).
Significative variazioni annuali:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche: oli e grassi (+4,5%), pesci e prodotti ittici (+2,5%), prodotti alimentari n.a.c. (+2,3%), latte, formaggi e uova (+1,8%), caffè, tè e cacao (+1,5%).
Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+1,5%).
Abbigliamento e calzature: indumenti (-1,7%), scarpe ed altre calzature (-2,3%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: energia elettrica (+9,8%), gas (+2,4%), gasolio per riscaldamento (+1,6%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: grandi apparecchi domestici e non (-2,3%), piccoli elettrodomestici (-2,8%), articoli tessili per la casa (-3,9%), tappeti e altri rivestimenti per pavimenti (-4,4%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi medici (+1,7%), attrezzature ed apparecchi terapeutici (-1,9%), servizi paramedici (-2,2%), servizi ospedalieri (-4,9%).
Trasporti: trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+27,3%), trasporto aereo passeggeri (+19,8%), trasporto passeggeri su rotaia (+5,9%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+4,4%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+2,1%), motocicli e ciclomotori (+1,8%), pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati (+1,5%), biciclette (-2,6%).
Comunicazioni: servizi postali (+4,1%), servizi di telefonia e telefax (-1,5%), apparecchi telefonici e telefax (-6,7%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: supporti di registrazione (+5,6%), servizi veterinari e altri servizi per animali domestici (+4,2%), articoli per giardinaggio, piante e fiori (+3,7%), giochi, giocattoli e hobby (+3,6%), articoli di cartoleria e materiale da disegno (+2,4%), strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+2,1%), animali domestici e relativi prodotti (+1,6%), giornali e periodici (+1,6%), libri (+1,5%), apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-1,9%), articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (-1,9%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-2,4%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-4,7%).
Istruzione: istruzione universitaria (-3,5%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: servizi di alloggio (+4,8%), mense (+1,7%).
Altri beni e servizi: assicurazioni sui mezzi di trasporto (+6,0%), servizi assicurativi connessi all’abitazione (+4,7%), gioielleria ed orologeria (+3,0%), altri effetti personali (+1,8%), apparecchi elettrici per la cura della persona (-2,9%).
Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
