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L'assessore Marco Giusta ha risposto, questo pomeriggio in Sala Rossa, ad una richiesta di comunicazioni in merito ai fatti accaduti sabato 10 giugno scorso a Borgo Dora, quando un passante colto da malore è stato soccorso nel canale Molassi. Per Giusta, a differenza di quanto riportato nella richiesta di comunicazioni, non ci sono stati impedimenti per i soccorsi ma è piuttosto vero che si sia verificato un problema di mancanza di comunicazione fra i soggetti presenti a vario titolo nell'area, sui piani predisposti per intervenire in sicurezza in caso di emergenza che prevede l'ingresso delle autoambulanze da strada del Fortino.
Nel suo intervento, l'assessore ha inoltre precisato che l'amministrazione ha da tempo formalizzato una richiesta all'associazione Vivi Balon, vincitrice del bando per la gestione dell'area che ospita il libero scambio, per soddisfare la necessità di creare un corridoio di sicurezza per il passaggio dei mezzi di soccorso. Richiesta già recepita dall'associazione, che ha presentato, a febbraio, la nuova disposizione degli espositori e la presentazione del DVRI. In più, il personale dell'associazione è formato per intervenire in caso di situazioni che richiedono un intervento in emergenza in collaborazione con i soccorritori.
Giusta ha poi evidenziato come, sabato 10 giugno, chi è intervenuto, non conoscendo il piano di emergenza previsto, ha deciso di utilizzare un percorso alternativo a quello predisposto. La soluzione più immediata, ha concluso l'assessore, risulta quella di una migliore e più precisa diffusione delle informazioni riguardanti le modalità da seguire in caso di emergenza a tutte quelle realtà che si affacciano su Canale Molassi. Per Giusta, sarà cura dell'Amministrazione provvedere in tempi rapidi.
A latere del Consiglio l'assessore ha inoltre tenuto a precisare che nel suo intervento sul tema del libero scambio non era presente alcun commento negativo sull'operato del Sermig anzi, a seguito di un incontro avvenuto in data odierna, proprio il Sermig si è detto disponibile a ragionare con l'Amministrazione su percorsi che valorizzino il tema del riuso e del recupero dei beni anche favorendo, ove possibile, l'auto imprenditorialità come nell'esempio virtuoso del negozio di riparazione degli elettrodomestici.
Le comunicazioni dell'assessore sono state seguite dalle repliche dei consiglieri, prima fra tutte Monica Canalis (PD), fortemente critica verso l'assessore Giusta per una risposta ritenuta insufficiente. “Una persona rischia di morire, c'è una tragedia sfiorata a pochi giorni dai fatti di piazza San Carlo, e lei si permette di dare la colpa ai medici che sono intervenuti?”
Solo un miracolo, per la consigliera, ha evitato conseguenza molto peggiori: la presenza casuale e straordinaria di medici ospiti del Sermig per un convegno, il loro tempestivo prodigarsi e la richiesta di un'ambulanza, hanno permesso di evitare il peggio. Ma l'ambulanza non è riuscita ad accedere al Canale Molassi. Ha dovuto passare da piazza Borgo Dora, perdendo tempo prezioso.
Il tema in discussione, ha puntualizzato Canalis, non è però il mercato del libero scambio e per questo si sarebbe aspettata una risposta dall'assessore Finardi (deleghe alla sicurezza) e non da Giusta. Per avere informazioni in merito a quali provvedimenti l'Amministrazione voglia adottare in quell'area e rispondere alle richieste dei residenti che si sentono abbandonati.
Anche Fabrizio Ricca è piuttosto critico. Per il capogruppo della Lega Nord, l'assenza della Polizia municipale all'interno del mercato del libero scambio crea un vuoto pericoloso: “può succedere qualsiasi cosa”. Per questo Ricca ritiene che l'unica soluzione sia quella di spostare il mercato in un'area più idonea e permettere ai residenti di quella zona di tornare ad una vita normale. “Anche se la soluzione migliore rimane quella di chiudere questa esperienza in modo definitivo”.
Per Silvio Magliano è paradossale sostenere che la persona che si è sentita male non doveva farlo in quel luogo e in quel modo e rivolgersi ai soccorritori giusti. Rimane la preoccupazione, per il capogruppo dei Moderati, che l'operazione di alleggerimento di Canale Molassi vada a sovraccaricare l'area di via Carcano. Per questo Magliano spera, allora, in un intervento pragmatico dell'assessore Finardi per un'operazione di contenimento del fenomeno. Magliano ritiene anche che non dovrebbero effettuarsi eventi in contemporanea se l'Amministrazione non è in grado di garantirne la sicurezza. “O ci sono vigili a disposizione per tutte le iniziative o si decide di rinunciare a qualcuno”.
Ha concluso la serie degli interventi Francesco Tresso (Lista Civica per Torino). Anche lui sorpreso dalla risposta dell'assessore Giusta, ha ribadito la necessità di un assessore concentrato sui problemi della sicurezza nella nostra città. L'emergenza a Torino, per Tresso, non è, oggi, controllare la microcriminalità, quanto porre la necessaria attenzione verso grandi e piccoli eventi che richiedono adeguate misure di sicurezza e piani di emergenza. Poco appassionato al dibattito sul mercato del libero scambio, Tresso ritiene però che nella scelta del luogo selezionato per ospitarlo serva dare priorità assoluta al mantenimento e alla salvaguardia delle condizioni logistiche che possano garantirne lo svolgimento regolare in condizioni di sicurezza.
(ML) Ufficio stampa Consiglio comunale