Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2017 > GIUGNO
Ferma condanna delle aggressioni alle forze dell’ordine ai Murazzi
La sindaca Chiara Appendino ha risposto, questo pomeriggio, in Consiglio Comunale, ad una richiesta di comunicazioni da parte del consigliere Fabrizio Ricca, in merito all’aggressione subita dalle forze dell’ordine, ai Murazzi, durante azioni di contrasto alla vendita abusiva di bevande alcoliche.
La sindaca ha ribadito come quanto avvenuto sia inaccettabile, “inaccettabile per principio, inaccettabile perché lede il rispetto che si deve alle forze dell’ordine a cui va il mio ringraziamento, inaccettabile dal punto di vista culturale.
“Dietro ad un’azione del genere, ha sostenuto Appendino, credo ci fosse la totale incomprensione del fatto che gli agenti erano in quel luogo per far rispettare un’ordinanza che, anche attraverso il contrasto agli abusivi, ha come fine ultimo la tutela della legalità e della sicurezza di ciascuno di noi.
Questo provvedimento contro i venditori abusivi, ha sottolineato, non vuole in alcun modo ledere il diritto dei giovani di divertirsi e di trascorrere le serate nelle nostre piazze. Tuttavia, come ci sono giovani che hanno il diritto di divertirsi, ci sono cittadini che hanno uguale diritto di riposarsi, e commercianti onesti che devono essere tutelati dalla concorrenza sleale. Ricordo che la recente ordinanza sospende unicamente la vendita di bevande alcoliche da asporto, a partire dalle 20 fino alle 6, nei bar, locali, negozi, minimarket e supermercati nelle zone interessate dalla movida, allo scopo di limitare la calca nelle strade e all’esterno dei locali. La somministrazione continua ad essere consentita nei bicchieri di plastica.
La sindaca, inoltre, ha ribadito quanto già espresso a mezzo stampa: “In questo Paese spesso la legge viene accettata di buon grado quando tutela il proprio interesse, ma non interessa quando riguarda gli altri e significa la rinuncia ad una propria abitudine. Questa Amministrazione non ha nessuna intenzione di avallare questa dinamica, né intende minimizzare quanto accaduto. Per questo motivo i controlli continueranno e ho assicurato al Questore tutto il supporto necessario attraverso la Polizia Municipale.
Infine la sindaca Appendino ha rivolto un appello ai giovani: “Fermo restando che ognuno è libero di divertirsi come meglio crede nel limite del lecito, una comunità è sana quando stanno bene tutti e il modo migliore per raggiungere questo obiettivo è rispettarsi a vicenda, consapevoli che ognuno, in questo sistema complesso di relazioni, deve fare la sua parte. Questo è il principio della comunità. La comprensione di questi semplici punti renderà Torino una città migliore. La riflessione, ha concluso, deve stare all’interno di cosa significhi comunità, cosa significhi rispettare le regole e cosa significhi mettere in discussione, nel nostro piccolo, gli atteggiamenti di ciascuno di noi”.
F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio Comunale