Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2017 > GIUGNO
La sindaca, Chiara Appendino, ha dato comunicazione durante l’odierna seduta del Consiglio comunale dei suoi intendimenti in relazione ad una ridistribuzione di deleghe ed alla variazione della composizione della Giunta.
Chiara Appendino – Sindaca: “In questi 12 mesi di amministrazione gli assessori hanno svolto un lavoro egregio di cui sono orgogliosa. Dissi in campagna elettorale di voler presentare la mia squadra prima del voto e così fu fatto.
In questo anno abbiamo preso in mano e cercato di sbloccare questioni difficili, come per esempio l’ex Moi, e voglio ringraziare tutti per il lavoro fatto.
In questi mesi di lavoro degli assessori c’è stata anche una crescita politica con un aumento di competenze rispetto al back ground tecnico per cui li avevo scelti.
Inoltre sono emerse capacità personali su temi specifici.
Per questo ho ritenuto opportuna, ed un bene per la Città, la ridistribuzione di alcune deleghe tra quelle che, aspettando che gli assessori sviluppassero maggior conoscenza della macchina, avevo tenuto in capo a me fin dall’inizio.
Riferisco in tal senso che l’assessore Finardi aggiungerà alle sue deleghe quelle alla Polizia municipale e alla pubblica sicurezza. Tra le prime questioni da affrontare ci sarà il cambio del Comandante, la riorganizzazione del Corpo, il tema della copertura assicurativa. Continuerò a lavorare al suo fianco sui temi della sicurezza più delicati come via Germagnano, il Moi, i grandi eventi.
L’assessore Marco Giusta prenderà la delega al decentramento. Dovrà riprendere in mano una riforma con molte contraddizioni tra statuto e regolamento e bisognerà ripartire da lì per superare le discrasie. Speriamo nel supporto di tutte le forze politiche.
L’assessora Leon avrà le deleghe sulle attività e le manifestazioni culturali, e l’assessora Pisano avrà la delega alla partecipazione con l’obbiettivo di attuare nuove forme di partecipazione, anche con l’ausilio delle nuove tecnologie.
A me rimarrà la delega alle partecipate (a breve un primo grande passo con la delibera sulla loro ricognizione), la cooperazione e le relazioni internazionali, la promozione della Città e i grandi eventi, anche alla luce delle norme sulla sicurezza emanate dalla circolare Gabrielli che cambia in modo sostanziale la gestione dei grandi eventi.
Questi cambiamenti saranno pianificati nelle loro ricadute sulle direzioni in un’ottica di efficienza ed efficacia. Il tema della riorganizzazione è stato al centro di un grande dibattito e continuerà ad esserlo anche in ragione della collaborazioni in atto con l’Università.
Dunque questa è una fase del processo avviato e non la sua conclusione e va a completare un tassello della riorganizzazione.
Ci saranno cambiamenti anche all’interno della mia squadra. Alberto Unia assumerà le deleghe all’ambiente ed ai rapporti con il Consiglio comunale.
Ringrazio l’assessora Giannuzzi che ha fatto un buon lavoro, e anche coraggioso in fatto di lotta allo smog, con le domeniche ecologiche e, grazie ad Amiat, di ampliamento della raccolta differenziata. Non vi è assolutamente sfiducia nei confronti dell’assessora Giannuzzi, e sono certa che le sue competenze potranno essere ancora preziose per la Città”.
In sede di replica finale Appendino ha detto.” Ribadisco che il processo di revisione delle deleghe era approvato già due mesi fa: non per caso protezione civile e decentramento non facevano già più parte della macrostruttura. L’assessora Giannuzzi non c’entra nulla con i fatti di piazza San Carlo. Per rispetto della persona non si torni a collegarla con essi”.
Gli interventi dei Consiglieri:
Roberto Rosso – Direzione Italia: ha ricordato che 1527 persone sono rimaste ferite e che per questo l’assessora Giannuzzi perde l’incarico. Rosso si è augurato che Finardi possa fare bene domandosi però se le sue deleghe non fossero già prima di lui sufficienti a ben operare domandosi anche perché non sia stato fatto almeno per un anno un responsabile unico della sicurezza.
Stefano Lo Russo - Pd: “Sindaca non ci premi come ha fatto con la povera Giannuzzi! Diamo il benvenuto al primo assessore politico del M5stelle con cui cade il mito del curriculum e della competenza, anche perché da questo punto di vista non mi risulta che Unia sia esperto di ambiente.
Ci saranno, prevedo, altri cambiamenti ma il vero problema, centrato anche dall’attenzione mediatica, è la relazione con il suo capo di gabinetto, una relazione di assoluta patologia, perché un capo di gabinetto non si comporta come il dottor Paolo Giordana
Leggiamo in una intervista di oggi a Repubblica che con lei si confida anche sulle cose sentimentali e che lei ha un cuore come non se ne trovano. A La stampa, invece, Giordana specifica, meno male, che il sindaco è lei, Appendino, non lui, e poi si autodefinisce un passacarte e una centralinista. Ma il nodo politico è il ruolo abnorme ed eccessivo che ha avuto Giordana in questo primo anno. Assessori e Consiglieri presi a schiaffi politici credo possano ambire ad avere il loro ruolo e Giordana si limiti a quello di capo di gabinetto. Inoltre sia chiaro che Giannuzzi non deve rientrare in gioco in veste di consulente a spese dei contribuenti torinesi”.
Fabrizio Ricca – Lega Nord: “Sono preoccupato perché lei, sindaca, ha utilizzato Torino come palestra per i suoi assessori in un anno in cui la Città ha perso i grandi eventi ma ha avuto l’erba più alta d’Italia. Ringrazio Finardi che è uno dei pochi che ha lavorato bene e a testa bassa, finalmente avremo qualcuno che risponderà alle interpellanze e 24 ore su 24 si farà carico della sicurezza.
Auguro ad Unia buon lavoro e miglior sorte di quella avuta da Mangone nel rimpasto della giunta Fassino. Ora che le deleghe non sono su basi tecniche, ma di tecnico avevano ben poco, e la giunta ha competenze politiche, non potrete più nascondervi dietro la sindaca. Spero che lei, sindaca, non getti le responsabilità su Giannuzzi, che non era un buon assessore ma dei fatti di piazza San Carlo non aveva nessuna colpa”.
Alberto Morano – Lista civica Morano: ha osservato che il sindaco ha “sbagliato il timing”, e che non bisognava aspettare 1527 feriti per un rimpasto. Per il consigliere i fatti di piazza San Carlo sono frutto di disorganizzazione e in parte di fatalità, ma non c’entrano con Giannuzzi. Morano ha sostenuto che non bisognava aspettare un anno per accorgersi che non doveva tenersi quella delega. Morano riferendosi al Capo di Gabinetto della sindaca ha evidenziato che si autodefinisce passacarte ma scrive al direttore finanziario per dirle come deve redigere il bilancio. Infine il consigliere ha affermato che se questa riformulazione delle deleghe doveva ridimensionare il capo di gabinetto, si sarebbe aspettato che le deleghe fossero quelle di Rolando.
Infine riferendosi al capogruppo Unia, futuro assessore ha detto di non conoscere quali siano le sue competenze in tema ambientale e si è chiesto come mai non sia stato nominato il consigliere Federico Mensio, che in questo campo, ha detto, si è distinto e forse perché in disaccordo, non era presente in Consiglio.
Osvaldo Napoli - Forza Italia ha detto di aver precorso i fatti, scrivendo il giorno dopo l’incidente di piazza San Carlo che occorreva che il sindaco trovasse il coraggio di mettere mano ad un rimpasto di giunta facendo posto a persone dotate di esperienza. Augurandosi che ciò possa avvenire, Napoli ha dato un ultimo consiglio alla sindaca: dire al dottor Giordana che lui deve fare il funzionario e lasciare a lei le interviste.
Silvio Magliano - Moderati: “Quando a una persona viene tolto l’incarico conferito per ragioni professionali, oltre al fatto politico esiste un fatto umano. A Giannuzzi riconosco che aveva provato a occuparsi della Città e la ringrazio. Ora le si dice non abbiamo bisogno di te. Mi auguro che in futuro lei non accolga nessuna offerta di consulenza. L’insegnamento è che se l’assessore è tecnico può essere rimosso in caso di errore, ma quella piazza non poteva essere pulita a metà della giornata. Se per coprire catene di comando che non funzionano saltano teste che non c’entrano, salata la vostra dignità. In bocca al lupo al capogruppo Unia, ha fatto bene il capogruppo ma anche io ho perplessità sulla sua competenza tecnica”.
Chiara Giacosa intervenendo a nome del gruppo consiliare del M5stelle: “Come gruppo facciamo tanti auguri ad Unia, ne avrà bisogno perché sarà sotto la lente di ingrandimento da parte di tutti, anche nostra. I nostri auguri anche agli assessori con le loro nuove deleghe”.
Alberto Unia - M5stelle: ha ringraziato la sindaca, la giunta, e il gruppo consiliare per l’incarico, sperando – ha detto - di esserne all’altezza. Unia ha anche sottolineato che non funzionano i tentativi di dividere la Giunta dai Consiglieri e ha detto di volersi impegnare al massimo nel suo nuovo incarico.
Ufficio stampa Consiglio comunale (S.L.)