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Il Caat (Centro agro alimentare Torino) gestisce il mercato all’ingrosso di frutta e verdura della città. La Città di Torino rappresenta il socio di maggioranza detenendo il 92,96% delle azioni.
All’interno della struttura, si considera nella mozione approvata dal Consiglio comunale, operano ogni notte oltre 3000 persone (grossisti, produttori, acquirenti, fornitori e addetti alla movimentazione delle merci). I movimentatori lavorano in orario notturno con periodi a volte superiori alle 10 ore.
Sono istituiti, per migliorare il funzionamento del centro, un Comitato consultivo e uno operativo (rispettivamente con tre e uno componente designato dalle organizzazioni dei movimentatori). Ma, si prosegue nella mozione, nei due comitati non sono presenti operatori movimentatori.
La mozione (firmataria Daniela Albano-Movimento5Stelle) chiede all’Amministrazione di valutare, con la Direzione del Centro, la possibilità di ridurre l’incidenza del lavoro grigio e nero, l’introduzione dei marcatempo e l’installazione di un antifurto perimetrale per evitare l’ingresso al Centro di persone prive del badge di riconoscimento. Si richiede alla Direzione di individuare nella struttura uno spazio comune per la mensa,. Infine si chiede di istituire un tavolo permanente di confronto con i rappresentanti sindacali dei movimentatori e, (con la Direzione del Caat) di assumere iniziative volte a contrastare ogni illegalità all’interno del Centro.
(tdn) - Ufficio stampa Consiglio comunale