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Quindici giovani originari di Paesi extraeuropei stanno affrontando, in alternanza con le lezioni a scuola, un percorso di orientamento pratico nei laboratori di Piazza dei Mestieri. L’iniziativa fa parte del progetto ”Oltre i Muri”, finanziata dal FAMI - Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione del Ministero dell’Interno e nata da precedenti positive esperienze organizzate in collaborazione con l’Amministrazione comunale all’interno della struttura di via Durandi.
Il progetto, avviato nel dicembre scorso e che avrà durata di 16 mesi, coinvolge anche tre partner stranieri individuati grazie alla collaborazione delle municipalità di Chambéry, Liegi, e Lione, tre città dai forti legami con Torino: si tratta della Ecole de la Deuxième Chance de la Savoie di Chambéry, dell’istituto comunale Simone de Beauvoir di Liegi e del centro di formazione CEPAJ di Lione. Tutti centri educativi fortemente connotati dalla presenza di giovani immigrati con alto tasso di minori soli non accompagnati.
Tali realtà, oltre alle iniziative di scolarizzazione di base, sono impegnate anch’esse nella realizzazione di percorsi in alternanza scuola-laboratorio, con educatori impegnati nel rinforzo delle rispettive competenze linguistiche e in un quadro di proficuo scambio di informazioni e metodologie impostato con i colleghi torinesi, belgi e francesi. Scopo del progetto è infatti anche quello di studiare e codificare buone pratiche per quanto riguarda gli interventi di integrazione all’interno dei percorsi scolastici ordinari.
Iniziative come "Oltre i muri" favoriscono l'inserimento dei giovani rifugiati e dei richiedenti asilo nella comunità che li ospita, perché si tratta di progettualità accompagnate da un’adeguata formazione civica, professionale e linguistica che, con l’opportuno coinvolgimento e sostegno di istituzioni pubbliche, Terzo settore e associazioni di volontariato, può consentire di realizzare un modello efficace di integrazione, facendo dell’immigrato una risorsa e non un problema per la comunità. Favorendo un’accettazione senza riserve e, di conseguenza, una piena inclusione sociale.
La Città di Torino è partner del progetto “Oltre i Muri: Modelli di integrazione”. Il progetto, guidato dalla Fondazione Piazza dei Mestieri Marco Andreoni, è composto da un consorzio locale che vede coinvolti anche l’ente di formazione Immaginazione e Lavoro, la Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo dell’Istituto di Ricerca sulla Crescita Economica Sostenibile (IRCRES) – CNR. (gf)