Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2017 > MARZO
Il Consiglio comunale ha approvato la delibera relativa al piano finanziario relativo alla determinazione dei costi per il 2017 della raccolta dei rifiuti solidi urbani affidata ad Amiat. Il provvedimento è stato approvato con 24 voti favorevoli e uno contrario.
Il piano finanziario, sulla base dei servizi che Amiat svolge ai sensi del contratto sottoscritto con il Comune, prevede un costo totale di 206.807.449 milioni di euro.
Ammonta a circa 181 milioni di euro sul totale il costo dei servizi che Amiat svolge con i suoi mezzi e i suoi 1574 dipendenti, mentre sono circa 25 milioni di euro i costi per attività amministrative, di riscossione e contenziosi a carico di 95 dipendenti del Comune di Torino.
Di seguito il Consiglio comunale ha approvato con 24 voti favorevoli e sei contrari la delibera sulla tassa comunale sui rifiuti con il piano tariffario per il 2017.
I costi complessivi da coprire, previsti dal piano finanziario di 207 milioni di euro, saranno come sempre ripartiti tra quelli relativi alle utenze domestiche e quelli delle utenze non domestiche, come rilevati dall’ultimo aggiornamento dell’indagine condotta da Amiat, e tra costi fissi e costi variabili, legati cioè alla quantità e qualità dei rifiuti prodotti.
L’indagine conteggia a carico delle utenze domestiche il 47,10% dei rifiuti (la percentuale era del 47,47% nel 2016) e registra un passaggio dal 52,53%,dell’anno 2016 al 52,9% della produzione, per le utenze non domestiche.
Gli operatori del commercio ambulante di generi alimentari beneficeranno di una riduzione dell’imposizione del 9,52%, che potrà arrivare al 30% per le aree mercatali trasformate in aree di copertura commerciale a posteggi singoli con non più di sei operatori, calcolata sulle giornate di presenza effettiva nell’area.
Le riduzioni saranno compensate da un aumento del 5,43% per gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari con superficie superiore ai 250 metri quadrati.
Agevolazioni tariffarie sono previste per le attività commerciali ed artigianali insediate in zone interessate da cantieri e per gli esercizi che cedono gratuitamente le eccedenze alimentari per fini di solidarietà sociale.
Per le utenze domestiche è previsto un aumento fino ad un massimo dello 0,9%, commisurato alla composizione del nucleo famigliare.
La Giunta comunale, compatibilmente con le risorse che saranno stanziate a bilancio delibererà sgravi per famiglie con redditi bassi certificati con Isee.
Saranno infine applicati sconti del 10% alle utenze domestiche comprese nel territorio dei due quartieri cittadini, Cenisia - Cit Turin e Nizza Millefonti che hanno registrato nel confronto tra i dati del 2015 e quelli del 2016 i migliori risultati in fatto di incremento della raccolta differenziata.
Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)