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Assessora Lapietra: “RFI sta per consegnare i progetti per stazioni Dora e Zapata.
Quasi pronto il bando per prolungamento linea 1”
L’assessora ai trasporti Maria Lapietra, ha risposto questo pomeriggio in Consiglio Comunale, ad una interpellanza generale relativa a “Progettazione linea 2 e linea 3 della metropolitana” che ha visto il consigliere Francesco Tresso come primo firmatario.
L’assessora ha ricordato come a fine 2015, il Ministero dei Trasporti, avesse reso disponibile un contributo di 10 milioni di euro per la progettazione preliminare della linea 2. La commissione esaminatrice sta valutando le offerte tecniche delle 12 società che hanno partecipato al bando. La procedura potrà essere conclusa entro il mese di giugno, quando sarà individuato il vincitore.
“Una volta assegnato l’incarico della linea che sarà lunga 14,5 chilometri, ha affermato l’assessora Lapietra, gli obiettivi che l’Amministrazione proporrà alla società vincitrice sono tre: rispondere alle esigenze del territorio tramite la valutazione della domanda attuale e potenziale, accompagnare lo sviluppo urbano della città, creare un collegamento performante con la rete di trasporti pubblica esistente e futura. Per questo motivo, la Società dovrà lavorare a stretto contatto con il Comune, l’Agenzia per la mobilità piemontese e i cittadini e la Città richiederà all’aggiudicatario una concertazione, per l’elaborazione del progetto preliminare, durante la quale si ragionerà del posizionamento delle stazioni intermedie, dei poli di interscambio delle alternative di tracciato, dell’impatto sulla circolazione del cantiere”.
A proposito dell’aggiornamento del masterplan sulla rete di trasporto cottadina, richiesto dagli interpellanti, l’assessora ha anticipato che, da un lato, RFI sta per consegnare i progetti definitivi delle stazioni Dora e Zappata, dall’altro sta per partire il bando per il prolungamento della Linea 1 della metro.
Francesco Tresso (Lista civica per Torino): Ci avevano preoccupato le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Infrato in contrasto con i tracciati a base di gara. Ci interessa capire la posizione dell’Amministrazione. Il progetto della linea 2, sebbene preliminare, viene dopo uno studio di fattibilità. La suggestione della linea 3 merita un approfondimento. Chiedo che il tema venga riproposto in Commissione per avere tutti gli elementi utili a valutare un masterplan complessivo. Le risposte fornite sono relative più agli aspetti amministrativi, non danno delucidazioni complete sul livello effettivo di modifica della città.
Stefano Lo Russo (Partito Democratico): L’ipotesi di tracciato della linea 2, illustrata dall’amministratore delegato di Infrato, tagliava fuori tutto il sedime nord da quella che la gara individuava come primo lotto da Rebaudengo a scalo Vanchiglia. Apprendiamo con favore che l’amministratore delegato sia stato smentito dalla Città. Bisogna stare attenti a non condizionare, magari anche in modo involontario, scelte della commissione aggiudicatrice. Dietro il primo lotto della metropolitana, non c’è solo un’operazione trasportistica ma anche di riqualificazione urbana di cui fa parte il piano particolareggiato Regaldi, uno dei tre lotti della Variante 200 (da voi contestata), la cui approvazione ha consentito di chiudere il Bilancio. Non si può lanciare una crociata come contro quella della Linea 2 in Barriera di Milano e contemporaneamente goderne dei benefici. Sulla linea 3, se ci sarà un progetto, il Pd non si tirerà fuori da questo tema, nell’interesse dei cittadini. Già l’attuale progetto della Linea 2 prevede a nord un collegamento verso San Mauro e, a sud, un collegamento tra la piazza Mirafiori e piazza Bengasi. Gestite in modo costruttivo quanto vi siete trovati. E’ opportuno approfondire i temi in Commissione.
Damiano Carretto: (M5Stelle): Continuo a non capire la volontà di tirare in ballo la Variante 200 che non ha nessun valore e il cui masterplan non è stato approvato da nessuna Giunta. Assurdo che si voglia far passare la metropolitana in un tratto senza nulla, mentre verso San Mauro ci sarebbe più interesse per i cittadini. Spero che il tracciato possa essere modificato perché possa rispondere alle esigenze della città e non di qualche investitore immobiliare.
Roberto Malanca: (M5Stelle): Non chiediamo di cambiare tracciato. Chiediamo, a chi vincerà la gara, se il tracciato previsto sia attuale. Chiediamo che sia validato con i dati di domanda attuale e potenziale alla luce di come sarà la città nei prossimi decenni e non alla luce di com’era quindici anni fa.
Monica Canalis (Partito Democratico): Chiedo di riproporre la questione in Commissione perché è evidente che non ci sia chiarezza sulle intenzioni della Giunta. La gara è per un progetto preliminare però la persona da voi nominata in Infrato, l’ingegner Currado, ha rimesso in discussione addirittura il progetto di corso Grosseto, che è un progetto dal quale non si può tornare indietro, salvo pagando penali. Sembra non ci sia collegamento tra quanto le persone da voi nominate esplicitano in pubblico e quanto la Giunta dice in quest’aula.
F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio comunale