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Approvate oggi dal Consiglio Comunale di Torino quattro deliberazioni proposte dall’assessore allo Sport Roberto Finardi per l’esternalizzazione di altrettanti impianti sportivi.
La prima delibera riguarda l’impianto sportivo “Roveda”, 15mila mq in via Roveda 34 (Circoscrizione 2), aperto alla fine degli anni Sessanta con gestione diretta della Città tramite personale comunale e inattivo dal 2012. L’impianto – in un’area di proprietà dell’Agenzia territoriale per la Casa (ATC) che l’ha concessa in comodato gratuito fino al 2035 – comprende, oltre ad alcuni fabbricati, un campo da calcio di terra, un campo da calcio a 5 sintetico, due campi da tennis illuminati e un campetto da basket/pallavolo. Il bando di gara per la concessione (minimo 5 anni; valore Euro 217.360,40 al netto di IVA) prevede l’obbligo di interventi di ammodernamento e ristrutturazione, tra cui il rifacimento del manto erboso, l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico, con l’utilizzo di fonti di energia alternativa. Manutenzione ordinaria e straordinaria saranno a carico del concessionario, che applicherà tariffe e agevolazioni stabilite dalla Città.
La seconda delibera riguarda l’impianto sportivo in corso Moncalieri 18 (Circoscrizione 8), dato in concessione dal 2010 al 2015 all’ASD “J’Amis d’la Piola” e che attualmente ospita 8 campi da bocce (700 mq), un fabbricato (100 mq) e due dehors (65 e 46 mq) e un magazzino. Recentemente però la Circoscrizione 8 ha cambiato la destinazione d'uso dell'impianto, da bocciofila a struttura idonea ad ospitare altre pratiche sportive (beach volley, pattinaggio a rotelle, pattinaggio su ghiaccio, basket, pallavolo, mini golf, piastra polivalente, ecc.), pur mantenendo il gioco delle bocce nel bando di gara per la concessione (da 5 a 20 anni). Sarà inoltre facoltà del concessionario individuare un locale per somministrazione di alimenti e bevande (massimo 30mq) con un dehor fronte fiume (massimo 20mq) e sarà tenuto a realizzare opere di miglioria: servizi igienici per pubblico e disabili e per il personale ed efficientamento energetico, con l’utilizzo di fonti di energia alternativa. L'importo della gara è stimato in Euro 602.590,00 al netto dell’IVA. Tale importo è stato calcolato tenendo conto di una stima degli introiti derivante dal rendiconto di gestione del concessionario uscente dell'anno precedente, moltiplicata per il periodo minimo di concessione (5 anni).
La terza delibera riguarda l’impianto sportivo in corso Taranto 160 (Circoscrizione 6), già concesso all’“Accademia Scherma Marchesa” (dal 1999), con un’ultima concessione stipulata nel 2016 per i prossimi 5 anni. L’associazione ha però chiesto un’estensione della durata della concessione da 5 a 6 anni per tentare di accedere ai finanziamenti previsti dal Piano annuale per l'impiantistica sportiva della Regione Piemonte e ristrutturare l’intero impianto (700 mq): ciò ha reso necessaria l’approvazione della delibera odierna,
La quarta delibera riguarda l’impianto sportivo comunale in viale Dogali 12, che viene rimesso a bando dopo che una prima gara è andata deserta lo scorso anno. L’impianto (8.400 mq), oltre a un fabbricato che include anche una sala bar/ristorante, comprende anche tre campi da tennis illuminati, 4 campi da bocce e un parcheggio. La durata della concessione è di 5 anni, prorogabili fino a un massimo di 20 anni se verranno effettuate opere di ristrutturazione o ampliamento. Il valore presunto della gara è di Euro 480.140,75 al netto dell’IVA.
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio Comunale