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Il Consiglio comunale ha approvato con 30 voti favorevoli ed una astensione la mozione presentata dalla Consigliera Eleonora Artesio: “I diritti prima del pareggio di bilancio”.
La mozione afferma il principio della incomprimibilità dei diritti sanciti, in special modo in materia socio-sanitaria, in nome di politiche o di norme di salvaguardia degli equilibri di bilancio.
La mozione a partire da una sentenza della Corte Costituzionale (n.275 del 2016) che boccia una legge della Regione Abruzzo che subordina a ragioni finanziarie la piena accessibilità del diritto allo studio degli studenti con disabilità, impegna il Consiglio comunale “a promuovere la discussione nella propria sede di assemblea consiliare sul merito della sentenza e sulle modalità da intraprendere nei confronti dei diversi livelli istituzionali, al fine di denunciare e di contrastare le determinazioni di contenimento delle risorse, motivate dalle compatibilità economiche e dal pareggio di bilancio, che operano in contrasto con legittime attese di prestazioni e di servizi da parte delle cittadine e dei cittadini per la soddisfazione di diritti esigibili costituzionalmente sanciti".
Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)