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Il vicesindaco Guido Montanari ha relazionato in Sala Rossa, durante il Consiglio comunale odierno, in merito alla missione in Palestina da parte della Città di Torino, composta da una decina di funzionari dell’Amministrazione, svolta tra il 29 novembre e il 4 dicembre.
Molti gli incontri tenuti con le personalità del mondo palestinese – ha detto il vicesindaco - per una visita della durata di cinque giorni densa di appuntamenti con sindaci, rappresentanti istituzionali, esponenti del Patriarcato latino e della Custodia in Terra Santa.
La delegazione si è recata in visita nelle municipalità di Hebron e Betlemme, a Ramallah e a Gerico, e in alcune zone di Gerusalemme legate al capoluogo piemontese da un protocollo di cooperazione internazionale o da progetti di cooperazione decentrata, promossi nel quadro del Programma di cooperazione ministeriale italo-palestinese.
La Città di Torino – ha precisato Montanari - ha usato per la missione finanziamenti ministeriali finalizzati alla promozione dei progetti di cooperazione in corso. In particolare, i progetti riguardano tre macrotemi: le energie rinnovabili, le risorse idriche e la cultura.
Il vicesindaco ha ricordato l’iniziativa per la realizzazione di pannelli fotovoltaici a Hebron, l’assistenza al Comune di Betlemme per la gestione del mercato all’ingrosso, un progetto per il telecontrollo della distribuzione dell’acqua nei distretti di Beit Jalla e Beit Sahour a Betlemme, il sostegno al Museo di Terra Santa a Gerusalemme nella fase del riallestimento delle sale dove verranno esposti più di 400 vasi di ingente valore storico-artistico provenienti dall’Antica Farmacia dei Francescani, nota come una delle migliori del mondo cristiano in un’epoca in cui non si era ancora sviluppato un sistema di ospedali in Terra Santa.
I progetti – ha concluso Montanari - coinvolgono sui vari temi la SMAT, la società AI Engineering, il Centro di conservazione e restauro di Venaria Reale nonché le strutture di ricerca dell’Università di Torino e del Politecnico.
Hanno commentato favorevolmente l’iniziativa di cooperazione i consiglieri Ricca, Rosso e Napoli. Ricca però ha invitato l’Amministrazione comunale a prendere posizione in ordine ai manifesti in lingua araba di stampa antisemita che - ha detto - sono stati affissi sui muri cittadini.
R.T. - Ufficio stampa del Consiglio comunale