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Su richiesta del consigliere Andrea Tronzano (Forza Italia), l’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta ha relazionato in Aula in merito alla vicenda del ritrovamento di 32 cani in un alloggio di via Martorelli.
L’assessore ha spiegato: “A seguito di numerose segnalazioni da parte di alcuni abitanti dello stabile di via Martorelli 73, relative alla presenza di numerosi cani, quasi tutti pit bull, con conseguenti problemi igienico-sanitari, il 13 febbraio è stata emanata un’apposita Ordinanza nella quale si ordinava ai proprietari di ridurre il numero dei cani da 14 esemplari a un massimo di 5.
L'Ordinanza è stata disattesa e i cani, non sterilizzati, si sono accoppiati, creando numerose cucciolate. E i cuccioli che i proprietari non sono riusciti a dare via, sono rimasti in casa.
Vedendo inutile qualsiasi tentativo di mediazione bonaria con i proprietari dei cani e considerato che la situazione igienica è ulteriormente degenerata con l'arresto della proprietaria, la Polizia Municipale della Circoscrizione 6 ha organizzato un intervento di recupero dei cani presenti.
Il proprietario è stato allontanato dall'alloggio per dare modo di effettuare le operazioni di recupero. Si tratta di 32 esemplari: due Pinscher, un meticcio Pinscher; uno Yorkshire e 28 Pit bull (di cui 4 cuccioli in allattamento).
Tutti i cani sono ora al canile di strada Cuorgnè, dove è stato inserito il microchip a quelli non ancora identificati all'anagrafe canina. Il canile è quindi in attesa delle disposizioni in merito della Magistratura.
La struttura di strada Cuorgnè ha ricevuto circa 800 mail di richieste. E solo nella giornata di sabato 6 febbraio, 85 visite di possibili interessati a affidamento/adozione degli animali, oltre a innumerevoli telefonate da tutta Italia”.
Al dibattito in Consiglio comunale sono intervenuti i seguenti consiglieri:
Andrea Tronzano (Forza Italia): Le informazioni fornite dall’assessore sono parziali. Poiché occorre ricordare che la questione è sollecitata da due anni. L’ordinanza è soltanto il primo passo di un problema emerso per la morte di un animale. E nonostante le tante segnalazioni giunte finora non era stato fatto nulla, in particolare sulle verifiche delle condizioni igienico-sanitarie dell’appartamento.
Mi chiedo quando sarà fatta la bonifica dell’appartamento stesso. E al proposito vorrei che la Commissione Ambiente si riunisse sul tema entro le prossime due settimane per avere notizie su questo specifico punto.
Vittorio Bertola (M5S): Mi batto da sempre per la tutela degli animali. Ma questo è un caso limite. Con la presenza di 32 cani in un solo appartamento in realtà non si vuole il bene di questi animali.
Ed è bene assicurare un livello di elevata attenzione per far fronte a situazioni come questa.
In risposta agli intervenuti, l’assessore Lavolta ha poi precisato che quella raggiunta finora è una soluzione temporanea: “Inoltre la sanificazione dell’appartamento non è un compito dell’Amministrazione comunale, bensì del servizio di sanità pubblica che già ha ordinato l’intervento”.
Infine il presidente della Commissione Ambiente, Maurizio Trombotto, ha rassicurato il consigliere Tronzano, confermando la convocazione entro due settimane di una seduta specifica sull’argomento.
R.T. - Ufficio stampa Consiglio comunale