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La Città di Torino ha inaugurato oggi, 10 novembre, una targa in memoria di Giuseppe Pisciuneri, guardia giurata della Mondialpol. Pisciuneri, appena trentenne, venne ucciso in un agguato terroristico rivendicato dal gruppo armato "Ronde proletarie" nell'aprile del 1980 in via Ribet, a pochi passi da via Nizza, mentre usciva di casa per recarsi al lavoro. Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, numerosi familiari dello scomparso, in parte provenienti dalla Calabria, dove era nato nel 1950. Tra di essi il nipote, Giuseppe Pisciuneri, ha ringraziato la Città di Torino per aver voluto ricordare lo zio. Da giovane insegnante, ha poi voluto sottolineare l'importanza di conoscere la Storia, costituita da grandi avvenimenti ma anche dalle tragedie e dalla sofferenza di tante persone.
Prima di cedere la parola al giovane, il presidente del Consiglio comunale Fabio Versaci aveva ricordato la drammaticità di quel periodo e sottolineato l'importanza della memoria collettiva e del fermo dissenso da ogni violenza. Violenza che "nulla può ottenere se non causare vittime innocenti, che si tratti di terrorismo politico o mafioso". Il presidente ha quindi ricordato ai giovani presenti alla cerimonia - svoltasi presso il Liceo Regina Margherita - che "è possibile battersi per cambiare le cose, usando gli spazi e gli strumenti democratici e rifiutando la violenza".
Sono quindi intervenuti Gianpaolo Giuliano, vicepresidente dell'Associazione Vittime del Terrorismo - AVITER, poi Aldo Ravaioli, ferito in un attentato terroristico nel 1978 quando era presidente dell'Associazione Piccola Industria ed infine, a nome della Circoscrizione 8, Augusto Montaruli. Al termine della cerimonia, un corteo aperto dal Gonfalone della Città di Torino ha raggiunto via Ribet , dove al numero 14 è stata collocata la targa in memoria di Giuseppe Pisciuneri.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale