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In merito al servizio trasmesso ieri da “Striscia la Notizia” sul sequestro di 32 cani detenuti in precarie condizioni in un alloggio torinese, il servizio Tutela animali della Città di Torino precisa che, al momento, non è possibile fare previsioni per gli affidi degli animali in quanto, trattandosi di sequestro giudiziario, si dovranno osservare le disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.
Non si può escludere quindi l’obbligo legale di restituzione dell’animale, dopo il periodo temporaneo di affido, al legittimo proprietario.
I cuccioli visti in trasmissione sono solo quattro e hanno appena un mese di vita; di conseguenza non possono, ai sensi delle vigenti normative regionali, essere separati dalla loro mamma fino al sessantesimo giorno di vita.
Non sussistono dunque le condizioni per un affido immediato dei 32 cani, come affermato nel servizio di “Striscia”, temporaneamente affidati al Canile municipale della Città di Torino
(mm)