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Comunicato stampa
UNA MOZIONE PER LA COMMISSIONE CONSULTIVA COMUNALE PER L’AGRICOLTURA
E stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale la mozione di “Istituzione della Commissione consultiva comunale per l’agricoltura e per le foreste” presentata da Andrea Russi, primo firmatario, e da altri consiglieri.
La Commissione è prevista da una legge regionale del 1978 ma da tre consigliature non è convocata. Ai sensi della legge essa dovrà essere costituita da:
1 ) il Sindaco od un assessore da lui delegato che la presiede
2) due consiglieri comunali eletti dal Consiglio comunale di cui uno della minoranza
3) un rappresentante, imprenditore agricolo, per ognuna delle Organizzazioni professionali agricole, più rappresentative a livello provinciale, designato dalle rispettive Organizzazioni provinciali;
4) un rappresentante lavoratore agricolo dipendente delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori agricoli, più rappresentative a livello provinciale, designato di comune accordo dalle Organizzazioni provinciali.
Attualmente sono 695 le imprese agricole piemontesi che conducono almeno un terreno nel territorio comunale, di esse più di 400 sono registrate presso la Camera di Commercio industria artigianato e agricoltura di Torino. Quasi il 5% del territorio torinese, pari a 633 ettari, in base a studi realizzati da laureandi del Politecnico torinese, è impiegato in agricoltura o arboricoltura.
Le funzioni della Commissione sono propositive, consultive, di studio e di supporto al Comune, attraverso pareri, consulenze e perizie in materia di agricolura, boschi, foreste, zootecnia, fauna, risorse idriche, difesa del suolo.
E’ compito della Commissione coadiuvare le amministrazioni locali e statali nell’accertamento dei requisiti degli imprenditori agricoli, nella raccolta e produzione di informazioni e pareri utili ad orientare la produzione e applicazione delle norme in questo campo, nel censimento delle aree colpite da calamità naturali e nell’esame dell’anagrafe vitivinicola che dà conto annualmente di produzioni e giacenze.
Le tre organizzazioni di rappresentanza dell’impresa agricola: Coldiretti, Unione agricoltori, Confederazione italiana agricoltori, hanno espresso il loro favore e la disponibilità a partecipare alla commissione, il cui funzionamento non comporta oneri per la Città.
L’atto approvato evidenzia come il Comune di Torino abbia approvato nel 2015 la variante 301 che ha riconosciuto le aree agricole all’interno del PRG e, a distanza di un anno, il lavoro svolto debba essere oggetto di prime verifiche.
Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)
