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Comunicato stampa

VINCOLATI AD USO TURISMO SOCIALE 5 IMMOBILI NEL COMPLESSO DI VIA VIGLIANI 104

Il Consiglio comunale ha approvato con 33 voti favorevoli e tre astensioni la delibera presentata dall’assessore Rolando (già predisposta dal precedente assessore al bilancio) con cui la Città inscrive un vincolo decennale su 5 mini-appartamenti siti nel complesso di via Onorato Vigliani 104.
Il vincolo prevede l’esclusivo utilizzo degli immobili a fini di turismo sociale (e in specifico per persone con disabilità) che erano stati realizzati e finanziati, con 330.000 euro, dalla Regione Piemonte, su progetto presentato nel 2007 dalla Cooperativa L’altra Idea.
Tale vincolo rappresenta l’adempimento di un obbligo previsto dalla legge regionale n.4 del 2000 (art. 5).

L'immobile è di proprietà del Comune di Torino, ed è inserito nel più ampio complesso sito in via Onorato Vigliani 104, concesso nel 1993, alla Cooperativa Stranaidea per realizzarvi comunità di accoglienza ed attività di prevenzione degli stati di tossicodipendenza previo il recupero degli immobili.
Il contratto prevedeva la possibilità da parte della Cooperativa Stranaidea di avvalersi della collaborazione dell'Associazione Enzo B. dopo la rinuncia alla concessione da parte della Cooperativa Stranaidea, nel 2000 l’Amministrazione approvava il cambio di titolarità della concessione dell'intero complesso dalla Cooperativa Stranaidea, all'Associazione "Enzo B", che si è avvalsa della collaborazione della Cooperativa L'Altra Idea per gestire direttamente la maggior parte delle attività svolte nel compendio (maneggio per progetti di ippoterapia, centro diurno per disabili, due comunità alloggio per disabili fisici). La concessione dell'immobile all'Associazione Enzo B è scaduta il 31 dicembre 2007 e non è stata ulteriormente rinnovata. Il 22 maggio 2015 è stata notificata all'Associazione Enzo B l'ordinanza di sgombero, successivamente eseguita.
Alla Cooperativa l'Altra Idea sono stati affidati gli edifici o porzioni di essi, interessati da attività sociali, fra i quali anche la porzione di edificio oggetto della delibera, peraltro già gestite dalla Cooperativa stessa in qualità di "Ente gestore di servizi socio sanitari accreditati e iscritti all'Albo prestatori di servizi socio-sanitari per persone con disabilità".

Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)



Pubblicato il 24 Ottobre 2016

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