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Comunicato stampa

RITORNO AL DECENTRAMENTO: MODIFICATO IL NUOVO STATUTO

Il Consiglio comunale ha approvato con 30 voti favorevoli, tre voti contrari e quattro astensioni una delibera presentata da Consiglieri di maggioranza e minoranza che conclude l’iter di riforma del decentramento ritoccando lo Statuto della Città già riformato nel novembre del 2015.
La prima modifica riguarda le attribuzioni del Presidente della Circoscrizione, che oltre a convocare il Consiglio, lo presiederà.
Viene così cancellata la figura di un “Consigliere eletto, che presiede il Consiglio”, il cosiddetto “speaker”, introdotta con la precedente delibera.

Una seconda modificazione riguarda le attribuzioni della Giunta Circoscrizionale.
L'attuale testo del comma 2 dell'articolo 59 che recita: "La Giunta ha rilevanza esterna e le competono funzioni esecutive degli indirizzi consiliari e degli atti di programmazione della Circoscrizione." Viene sostituito con il seguente testo: "Alla Giunta Circoscrizionale competono le funzioni esecutive degli indirizzi consiliari e degli atti di programmazione della Circoscrizione".

Viene così attenuata la rilevanza esterna della Giunta con la seguente previsione: "Il Consiglio Circoscrizionale può invitare la Giunta a revocare una deliberazione che preveda una spesa o altro onere finanziario, con proposta di mozione, motivata dalla non conformità della stessa agli indirizzi consiliari, sottoscritta da almeno 5 Consiglieri.

Favorevoli al testo approvato in via definitiva Pd, Moderati, Forza Italia, Lega nord, Fratelli d’Italia, Ncd-Udc, ed Ncd-Area popolare. Contrari i gruppi di Sel, Movimento 5 stelle e Misto di maggioranza

Il voto è stato preceduto da un dibattito e dalle dichiarazioni di voto:

Maurizio Trombotto – Sel: I punti sono due: l’eliminazione dello speaker, elemento che sarebbe stato innovativo in grado di garantire maggiore neutralità nella gestione del dibattito. Stupisce che proprio il centrodestra, che mi auguro continuerà a restare all’opposizione anche in futuro, rinunci a questa garanzia. C’è poi l’eliminazione della rilevanza esterna della Giunta, che rimane così depotenziata e esposta alla possibilità di una paralisi ad opera di uno sparuto gruppo di Consiglieri. Questa non è una riforma, ma una stupidaggine partorita da alcune menti confuse. Trombotto ha successivamente annunciato il voto contrario del gruppo di Sel al testo finale della delibera.

Chiara Appendino – Movimento 5 stelle: Non condivido né la rimozione dello speaker né quella della rilevanza esterna della Giunta e esprimerò voto contrario.

Guido Alunno – Pd: Oggi si conclude il dibattito sul decentramento e stupisce il fatto che a fronte delle centinaia di novità approvate la rimozione dello speaker ed una migliore regolazione del rapporto tra Consiglio e Giunta siano considerati la caduta di due architravi della riforma

Andrea Tronzano – Forza Italia: Questa delibera che è stata giustamente molto dibattuta, arriva ad una conclusione dignitosa e di garanzia per tutte le componenti delle assemblee elettive. Immagino che chi ha a cuore la democrazia e una riforma che va avanti con una scansione corretta e che in futuro risponderà anche alle richieste di chi, come il Movimento 5 stelle, puntava ad una riduzione a 5 circoscrizioni voti.
Votiamo favorevolmente perché abbiamo trovato le giuste mediazioni.

Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)





Pubblicato il 1 Febbraio 2016

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