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Comunicato stampa

TUNNEL CORSO GROSSETO, IL DIBATTITO IN CONSIGLIO COMUNALE

Maria Lapietra, assessora Trasporti, ha risposto in sala Rossa alle comunicazioni sul tunnel di corso Grosseto.
Di seguito la dichiarazione dell'assessora, quindi il dibattito dei consiglieri che sono intervenuti.

Maria Lapietra - Assessore Trasporti
Non spetta a questa Amministrazione fare una relazione sull’opera per quanto riguarda i costi/benefici, le scelte spettano alla Regione.
All’Amministrazione pertiene la viabilità in superficie e l’impatto ambientale derivante dai flussi del traffico. I tre cavalcavia, con questo progetto, saranno subito abbattuti e la linea ferroviaria interrotta. I dati che portiamo indicano un flusso veicolare (in tutto il nodo) molto più alto dei flussi analizzati nel progetto definitivo.
Un’altra preoccupazione è legata alla scadenza dei fondi, entro il 2018, ma risulta impossibile terminare i lavori entro questa data.
Ci impegneremo a lavorare con la Regione per cercare soluzioni.

Roberto Rosso – Lista civica
Io ho ascoltato in campagna elettorale molti discorsi rispetto alla necessità di cambiare il progetto. Dal momento che le promesse elettorali prevedevano un cambiamento, io vorrei capire se concretamente siete interessati a conservare un progetto che tutti contestano.
Nell’area confluiscono oltre nove importanti assi viari. Se piazza Derna è quasi sempre bloccata raccogliendo il traffico di soli quattro assi, cosa diventerà questo largo? Il blocco di Torino! Possiamo pertanto sperare in un dialogo normale con il Ministero perché la vicenda di corso Grosseto si risolva in modo diverso?

Stefano Lo Russo – Partito Democratico
Prendo atto che la sindaca ha chiesto al ministro di congelare il finanziamento per l’opera di corso Grosseto: credo sia la prima volta nella storia della Città che un’Amministrazione chieda al Governo di non esigere un finanziamento già deliberato.
Il problema politico di fondo è che lei dovrebbe chiedere ulteriori risorse per finanziare opere pubbliche, non fermare le poche che ci arrivano. Si tratta di anni di lavoro, di grandi fatiche per raggiungere l’obiettivo.
E lei sindaca dovrebbe pensare agli interessi della nostra città senza dimenticare che esistono molte altre pubbliche amministrazioni che non aspettano altro di ottenere finanziamenti pubblici dal Governo.
Anzi, nello specifico ci aspettavamo che venissero chieste altre risorse per completare l’opera, perché il progetto di riuso dell’attuale linea ferroviaria Torino–Ceres non è certo in contrapposizione con la realizzazione del tunnel di corso Grosseto.
Ci saremmo dunque aspettati che lei chiedesse al Ministro ulteriori fondi e non il congelamento di quelli già stanziati.

Fabrizio Ricca – Lega Nord
Il cavalcavia di corso Grosseto va superato, ma non con quel progetto. Vorrei un’azione forte per risolvere il problema, e siamo a disposizione per migliorarlo ed utilizzare meglio quei soldi.
Vi chiedo un gesto di coerenza: avete vinto le elezioni anche per la vostra opposizione a quel progetto, ora non deludete i cittadini che hanno creduto alla promessa. Senza risolvere quel problema sarete come tutti gli altri e se il progetto andasse avanti vi dovrete dimettere.

Roberto Malanca - Movimento5stelle
L’opera, appaltata dalla Regione Piemonte per 175 milioni, è nata malissimo. Innanzitutto, poteva essere recuperata l’Iva, manca un tunnel e ci sono 76 punti su 100 assegnati ad aspetti discrezionali. Poteva essere data in house la direzione lavori, ci sono problemi con la fognatura e si fermerà la linea ferroviaria per 4-5 anni. L’opera non sarà comunque finita prima del 2020-2023 e la Regione dovrà chiedere un prolungamento dei fondi. Siamo quindi contrari a quest’opera, che crea danni alla mobilità cittadina e metropolitana, ai negozianti e ai proprietari delle case. La linea Torino Ceres, che potrebbe diventare linea metropolitana ad alta frequenza, se infilata nel passante, non avrà passaggi frequenti tra 5 e 10 minuti, come servirebbe. Chiediamo quindi di usarla per collegare Porta Nuova con la Linea 1 e di unire Stazione Dora con il passante con collegamenti pedonali automatizzati.


(tdn,ap,rt,mq) - Ufficio stampa Consiglio comunale


Pubblicato il 19 Settembre 2016

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