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Il Consiglio comunale ha approvato con 30 voti favorevoli la delibera presentata dalla Sindaca, Chiara Appendino, avente per oggetto modifiche allo statuto del l’Istituto per l’interscambio scientifico (I.S.I.).
Con tali modifiche Comune, Città Metropolitana torinese e Regione Piemonte escono dal consiglio di amministrazione dell’I.S.I, che contestualmente vede ridotti i suoi membri da cinque a tre.
L’Istituto è una fondazione senza scopo di lucro fondata nel 1988 dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino e dalla Cassa di Risparmio di Torino, ed ha promosso nel corso degli anni la ricerca scientifica, coordinando la propria attività con quella degli atenei torinesi e delle istituzioni culturali pubbliche e private della nostra regione.
La città di Torino ha aderito alla fondazione nel 2009.
Le modifiche statutarie introdotte dal consiglio di amministrazione dell’I.S.I. nel maggio del 2016 ed accolte dal Comune di Torino con questa delibera vogliono consentire alla Fondazione di reperire nuove risorse finanziarie necessarie allo svolgimento delle sue attività “stante l’impossibilità per i fondatori – recita la delibera – di farvi fronte in maniera congrua e continuativa”.
In virtù del nuovo statuto, il consiglio di amministrazione risulterà formato da un membro della Fondazione CRT, uno della Fondazione Sviluppo e Crescita CRT ed un terzo membro con funzione di Presidente, nominato congiuntamente dai due enti.
Il consiglio di amministrazione avrà inoltre la facoltà di nominare due ulteriori componenti aggiuntivi “in rappresentanza di soggetti pubblici e privati che garantiscano un regolare sostegno economico alla Fondazione”.
Con la modifica dell’articolo tre dello statuto la Fondazione potrà svolgere “in via non prevalente, attività commerciale strumentale al perseguimento dello scopo istituzionale”.
La Città potrà sostenere l’attività della Fondazione con un contributo annuale, “il cui importo sarà determinato di anno in anno “.
Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)