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Comunicato stampa
DA OGGI IL GIARDINO DI VIA SASSARI PORTA IL NOME DI MARINO FERRARO, VICEBRIGADIERE DEI CARABINIERI CADUTO IN SERVIZIO
Il sottufficiale Ferraro, in forza al nucleo Radiomobile dei Carabinieri, morì travolto da un treno mentre inseguiva un malvivente nel corso di un'operazione antidroga. Il treno, all'epoca - si era nella primavera del 2009 - correva sulla massicciata in parallelo al corso Principe Oddone. Alla cerimonia hanno preso la parola il presidente del Consiglio comunale Fabio Versaci, la vedova del vicebrigadiere, signora Loredana Inserra e il colonnello Arturo Guarino, - comandante provinciale dell’Arma. A concludere la serie degli interventi, che hanno preceduto lo scoprimento della targa commemorativa, è stata la sindaca Chiara Appendino.
A legare tra loro i diversi interventi, un duplice filo conduttore. In primo luogo, l'importanza della legalità come fattore di coesione sociale, costitutivo di una comunità solidale: di qui, la centralità dell’educazione delle giovani generazioni al rispetto delle leggi e delle regole della convivenza civile. E ancora, l’omaggio a coloro che hanno saputo compiere il proprio dovere verso la comunità sino alle estreme conseguenze, come il vicebrigadiere Marino Ferraro.
L'inno di Mameli, la benedizione della targa commemorativa da parte del cappellano dell’Arma e l'ululato delle sirene degli automezzi dei Carabinieri hanno concluso l'iniziativa.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
