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“Il Biciplan è uno strumento strategico nello realizzazione della città sostenibile, sul quale intendiamo investire di più, anche grazie ai fondi Pon Metro che sono in via di definizione. Intendiamo perciò rinnovare la collaborazione tra i cittadini che usano la bicicletta e l’amministrazione nella progettazione dei percorsi ciclabili, attraverso un confronto aperto, per la definizione di un modello omogeneo di intervento che valga come modello per i futuri sviluppi delle infrastrutture per la mobilità ciclabile in città”. Lo ha affermato il sindaco Piero Fassino nel corso dell’incontro che gli esponenti del Bike Pride hanno richiesto per una valutazione condivisa dello stato di avanzamento del Biciplan. Erano presenti gli assessori Claudio Lubatti ed Enzo Lavolta.
L’obiettivo del Biciplan, hanno ricordato i promotori del Bike Pride, è la crescita della mobilità ciclabile fino a raggiungere, nel 2020, il 15% della mobilità complessiva in città. Obiettivo raggiungibile con l’aumento delle piste ciclabili (178 km oggi, 310 km nel piano di sviluppo) per realizzare un sistema in piena sicurezza. I promotori dell’incontro hanno chiesto di avere risorse e tempi certi per la realizzazione del piano, e di stabilire una consultazione costante sugli sviluppi della sua implementazione. In questo senso, è stato concordato un primo incontro di verifica sulle progettazioni in corso di nuove piste di prossima realizzazione e su quelle in corso di approvazione, in modo da poter intervenire immediatamente con eventuali modifiche condivise tra amministrazione e associazioni.
L’assessore Lavolta ha ricordato che tutte le azioni di promozione della mobilità ciclabile previste dal biciplan sono state realizzate. A partire dalle piste sulle sponde dei fiumi e quelle di interconnessione tra i parchi e la rete urbana, con un investimento di 7 milioni di euro. L’Ufficio biciclette ha realizzato un portale informativo (“Torino in bici”) che offre numerosi servizi ai cittadini e da cui è possibile accedere alla piattaforma Bu.Net realizzata con la collaborazione di 5T. Infine, il bike sharing ha triplicato il numero di stazioni in cinque anni e oggi ha raggiunto il numero di 132 stazioni e ha ampliato la rete nei comuni a ovest nell’area metropolitana, con l’obiettivo di arrivare a 180 stazioni entro il 2016 coprendo il 70 percento del territorio cittadino.
L’assessore Lubatti ha invece sottolineato che grazie al Pon Metro, un piano di investimenti del Governo per le città metropolitane, sarà possibile investire per la mobilità sostenibile oltre 8 milioni di euro, di cui 2 destinati a nuove piste, uno a nuove aree pedonali e 2,5 a nuove Zone 30, altra richiesta avanzata dalle associazioni. “Ciò ci permetterà di recuperare eventuali ritardi e di accelerare i piani per il futuro: sono quattro le piste in avvio di cantiere e altre quattro in fase di approvazione, oltre ad altre otto in progettazione”, ha concluso l’assessore.
Proprio su questi nuovi sviluppi si è trovato l’accordo di rinnovare l’incontro tra associazioni di ciclisti e amministrazione per valutare insieme i progetti e cogliere così eventuali criticità prima dell’avvio dei lavori, “in uno spirito di concreta collaborazione in modo da realizzare insieme e nel migliore dei modi una città accogliente per gli amanti delle due ruote”, ha concluso il sindaco.
(mm)