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Saranno i residenti dei quartieri Centro e Crocetta a scegliere il prossimo progetto su cui investire i 500mila euro che, per il secondo anno, il bilancio di Palazzo Civico destina a una delle Circoscrizioni allo scopo di finanziare un’opera o un intervento di riqualificazione proposto direttamente dai cittadini.
E’ stato il coordinamento dei presidenti di Circoscrizione a decidere che, attraverso le procedure del “Bilancio deliberativo”, saranno gli abitanti della Circoscrizione Uno, dopo quelli della Sette, ad avere l’opportunità di individuare e dare corpo a un progetto da realizzare nel proprio territorio.
Alla Circoscrizione Aurora, Vanchiglia, Sassi e Madonna del Pilone, lo scorso anno, il “Bilancio deliberativo” avevano coinvolto mille e 800 persone che, votando, avevano scelto per i loro quartieri al progetto "Il verde di casa nostra" che prevedeva la riqualificazione di piccoli spazi in prossimità di piste ciclabili, chioschi e bar, con la realizzazione di giochi per bambini, aree pic-nic ed attrezzature per adolescenti. In particolare, nelle aree verdi di via Farini, il progetto vincitore prevedeva nuova pavimentazione e collegamento alle piste ciclabili di Lungo Dora e corso Regina, e la sostituzione della fontana dismessa nella piazzetta di via Catania e degli impianti di illuminazione con pannelli fotovoltaici.
“Sperimentando il Bilancio deliberativo – ricorda l’assessore al Decentramento, Gianguido Passoni - ci siamo posti l’obiettivo di fornire ai cittadini uno strumento nuovo per favorire la loro partecipazione diretta alla scelta di opere da realizzare nei propri quartieri. Alla Circoscrizione Sette, lo scorso anno, l’esperienza si era rivelata più che positiva. Un dato questo che – aggiunge Passoni – conferma come, adottando modalità che favoriscono dialogo e partecipazione, i cittadini non rinuncino affatto a prendere parte attiva quando si offre loro l’opportunità di pronunciarsi e di fare proposte concrete per migliorare la qualità della vita nel loro quartiere di residenza. Ora – prosegue l’assessore Passoni – tocca alla Circoscrizione Uno e, in termini di partecipazione, ci aspettiamo gli stessi risultati”.
“Il “bilancio partecipativo” – sottolinea il presidente della Circoscrizione Uno, Massimo Guerrini - è una procedura che consente ai cittadini di un comune di ogni dimensione di partecipare democraticamente alle scelte di bilancio del proprio Comune. Questo diritto di partecipazione può interessare tutto il bilancio oppure una sua parte significativa, la Città di Torino l’anno scorso è partita con questo progetto pilota del bilancio partecipativo da parte della Circoscrizione Sette, il progetto sta funzionando e per l’anno in corso i 500mila euro previsti per il bilancio partecipativo verranno stanziati per la Circoscrizione Uno .
Si tratta sempre di garantire più trasparenza e più efficacia nell‘impiego delle risorse, più controllo dal basso, più consenso e più equità distributiva. I cittadini – evidenzia Guerrini - sono, in fin dei conti, sia gli utenti finali dei servizi pubblici comunali che i suoi finanziatori attraverso tasse e tributi, è sacrosanto che decidano anche sulle spese”.
Come funziona il “Bilancio deliberativo”? Si inizia con una tornata di incontri (anche virtuali, attraverso comunicazioni e proposte via internet) per discutere i problemi del territorio e le possibili soluzioni che l’Amministrazione comunale può adottare.
Dopo i momenti di confronto e la presentazione dei progetti, i cittadini votano i progetti e quelli che ottengono maggiori consensi vengono poi realizzati. (mge)