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Sono stati approvati dal Consiglio comunale (con 26 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astenuto) i primi criteri generali di organizzazione degli uffici e dei servizi, con un’ottica di maggior efficientamento e contenimento dei costi e con l’assicurazione di trasparenza, merito, economicità dell’azione amministrativa e partecipazione.
L’atto prevede una struttura (tendenzialmente simmetrica) tra i vertici amministrativi e politici (Direttori centrali e assessori).
Il Comitato di direzione sarà composto dai direttori centrali e presieduto dal segretario generale in sostituzione del direttore generale, figura di cui l’amministrazione non intende più avvalersi (ai sensi del D.lgs 267/2000).
Il segretario generale sovrintenderà e coordinerà lo svolgimento delle attività delle funzioni dei dirigenti, per semplificare ulteriormente la struttura organizzativa e consentire rilevanti risparmi di spesa.
Altre linee organizzative saranno seguite, tendenti sempre alla riduzione dei costi. Sono: 1) I collaboratori di staff (Sindaco e assessori) potranno essere fiduciariamente scelti anche all’esterno del personale dell’Ente; 2) Incarichi a termine di responsabili di servizi e uffici (dirigenti o alta specializzazione) potranno essere attribuiti anche a personale interno all’Ente; 3) Il costo complessivo degli uffici di staff e degli incarichi dirigenziali a termine e del segretario generale dovrà comportare un risparmio di spesa di almeno il 30% rispetto alla Consigliatura precedente (ammontava a 16,118 mln). 4) Per le assunzioni di personale la Città ricorrerà a graduatorie esistenti presso altri enti. Per le procedure di concorso già indette dall’Amministrazione si conferma esclusivamente la copertura del 2017 per i posti di assistente sociale, educatore professionale, Oss/Adest, assistente tecnico giardini e assistente tecnico per gli impianti sportivi.
La funzione del Disability manager (precedentemente in capo al Direttore generale) sarà assegnata ad un’altra figura apicale (emendamento proposto da Silvio Magliano (gruppo Moderati) e votato all’unanimità dal Consiglio comunale). E' stato approvato un altro emendamento (proposto dal consigliere Roberto Rosso) che stabilisce (secondo quanto indicato dall'Anac) che il Consiglio comunale adotti come principio organizzativo la rotazione degli incarichi dirigenziali sulla base della valutazione del curriculum personale e delle competenze acquisite.
tdn (Ufficio stampa Consiglio comunale)