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Comunicato stampa
SERVIZI PUBBLICI LOCALI: APPROVATA MOZIONE CONCLUSIVA DELLA COMMISSIONE
La Sala Rossa ha oggi approvato, all’unanimità dei presenti, la mozione conclusiva della Commissione Servizi pubblici locali.
La Commissione, presieduta da Andrea Araldi (vicepresidente Maurizio Marrone), era stata costituita nel settembre 2015, quale strumento di monitoraggio, indirizzo e controllo in materia di modalità costi ed erogazione, contratti di servizio e nomine nelle società partecipate, in tema di servizi pubblici (trasporti, igiene ambientale, forniture idriche…).
Al termine di una serie di incontri ed audizioni con aziende, amministrazione comunale, tecnici ed associazioni di consumatori, la Commissione – che conclude la sua attività in concomitanza con la fine del mandato, ha unanimemente formulato alcuni indirizzi da sottoporre al Consiglio comunale, il quale li ha ratificati con 26 voti a favore.
Il documento, definita la centralità del cittadino/utente, ribadisce l’impegno a “continuare ad affermare il ruolo centrale per la comunità cittadina dei servizi pubblici locali”, riconoscendo inoltre la necessità “di tutti gli aspetti di democrazia partecipativa” nel rapporto tra Comune, cittadinanza e gestori dei servizi stessi ed auspicando una più capillare informazione e comunicazione in tempo reale.
Sottolineato anche il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori sul tema della progettazione e gestione dei servizi.
Particolare attenzione è conferita, nel documento votato in aula, ai contratti di servizio, evidenziando la necessità di prevedere in essi che l’ente pubblico concedente il servizio possa acquisire dalle aziende dati finanziari, organizzativi e industriali, ivi compresi i dati sugli appalti esterni.
Fattori, essenziali per l’efficacia delle attività di controllo e indirizzo proprie del Consiglio comunale, fatte salve questioni inerenti la riservatezza industriale.
La mozione approvata si conclude con l’invito di “valutare la possibilità della creazione di un’efficace e snella struttura tecnica del Comune” che possa essere di supporto al Consiglio comunale nel suo operato di indirizzo e di controllo, “senza nomine esterne di vertici” e con “massima attenzione al contenimento dei costi”.
Prima della votazione, sono intervenuti il presidente Araldi e il vicepresidente Marrone. Araldi ha sottolineato come i Servizi pubblici locali siano fondamentali per la vita dei cittadini e per lo sviluppo del territorio, costituendo un aspetto importante per la vita democratica della città.
L’evoluzione nel tempo che ha visto il passaggio dei servizi dalle vecchie municipalizzate sino agli attuali affidamenti tramite gara, ha proseguito il presidente della Commissione, ha reso il Contratto di servizio il nodo fondamentale nel rapporto tra l’ente locale e il gestore del servizio.
Il Comune, nel suo ruolo di controparte del gestore, deve potersi garantire le informazioni necessarie al controllo sui servizi, affinché il suo ruolo di controllo. Ragion per cui, ha concluso Araldi, è necessario che gli uffici del Comune che si occupano di progettazione e controllo dei servizi pubblici abbiano risorse tecniche e umane adeguate, così come il Consiglio comunale e le sue Commissioni devono essere messi in grado di svolgere le loro funzioni di indirizzo e controllo sui contratti di servizio e sull’erogazione dei servizi.
Il vicepresidente Marrone, da parte sua, ha sottolineato come l’istituzione della Commissione abbia rappresentato un richiamo alla necessità di non deresponsabilizzare il Consiglio comunale rispetto ai servizi pubblici locali. La Commissione, ha aggiunto, ha lavorato bene, risentendo tuttavia della mancanza di strumenti operativi.
Se non è possibile ripristinare la disciolta Agenzia per i Servizi pubblici locali, quindi, occorre in ogni caso un organo tecnico che possa offrire ai consiglieri la possibilità di esercitare la vigilanza sulla qualità e sui costi dei servizi, verificando se siano gestiti da multiutilities efficienti o da costosi carrozzoni. I cittadini, ha concluso Marrone, ci hanno affidato questa funzione e dobbiamo riprendercene la responsabilità.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
